Nella tarda mattinata di sabato 20 aprile, a Reggio Emilia in Piazza Tricolore, gli operatori della Squadra Mobile si sono appostati per monitorare l’area a seguito della segnalazione di movimenti sospetti da parte di alcuni cittadini.

Alle 12:30 gli investigatori notavano un uomo in sella ad un bicicletta che si dirigeva in via Chiesi dove veniva raggiunto da una donna con cui, dopo un brevissimo dialogo, si scambiava qualcosa. Gli operatori di Polizia proseguivano il pedinamento dell’uomo, mentre altro personale bloccava la donna che, spontaneamente, consegnava una dose di crack. Il presunto pusher veniva quindi bloccato. L’uomo, cittadino nigeriano classe 1995, in regola con il soggiorno e privo di fissa dimora, è risultato gravato da precedenti specifici per traffico di droga, anche recentissimi.

Nello stesso contesto operativo, gli investigatori della Squadra Mobile procedevano alla perquisizione di un alloggio sito in via Bisi. All’interno dell’appartamento veniva identificato un nigeriano, classe 1997, risultato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Modena per il reato di traffico di sostanza stupefacente.

Nell’appartamento, nel corso del controllo, sopraggiungeva una donna, cittadina nigeriana classe 1992 che, avvedendosi della presenza di personale di Polizia, si scagliava contro gli operatori mordendo il dito di uno di questi. La ragione dell’agitazione della donna emergeva all’atto della perquisizione della sua camera dove gli investigatori della Squadra Mobile rinvenivano: 8 involucri di sostanza stupefacente del tipo eroina del peso di grammi 2,01; 5 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di grammi 1,02; 1 involucro di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di grammi 4,6; 1 involucro di sostanza stupefacente del tipo cocaina del tipo “crack” del peso di grammi 0,30; 1 pezzo di sostanza stupefacente del tipo Hashish del peso di grammi 2,10; 1 bustina contenente grammi 0,63 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana; la somma in contanti di € 15.580,00, (sequestro preventivo), un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle singole dosi.

Sulla scorta di quanto accertato, i due presunti pusher venivano tratti in arresto in flagranza di reato rispettivamente di spaccio e di detenzione di sostanza stupefacente e messi a disposizione della A.G. presso il Tribunale di Reggio Emilia. Il terzo uomo, destinatario di cattura, veniva associato presso la casa circondariale di Reggio Emilia a disposizione dell’A.G. di Modena. La donna individuata quale acquirente della dose di crack, invece, è stata segnalata alla locale Prefettura quale assuntrice.

L’operazione segue quella di mercoledì 17 aprile,  quando era stato arrestato un altro presunto pusher di crack, droga che, a causa del prezzo basso, pare essere particolarmente diffusa nel traffico al minuto di sostanza stupefacente cittadino.

 

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