Personale della IV Sezione Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Bologna, nella giornata di ieri ha tratto in arresto due marocchini in flagranza di reato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente, a seguito di segnalazioni provenienti da residenti che riferivano della presenza di diversi giovani nord africani negli edifici dell’ex Caserma Stamoto, utilizzata come piazza di spaccio. Questi ultimi, secondo le segnalazioni, venivano visti scavalcare un cancello di via Castelmerlo per fare accesso all’interno dell’area.

Nel pomeriggio di ieri, dunque, la locale Squadra Mobile ha organizzato un servizio di osservazione, durante il quale notava un ragazzo marocchino 21enne, conosciuto agli operatori perché arrestato per “spaccio” nel marzo 2024, cedere sostanza stupefacente ad un ragazzo italiano arrivato in via Castelmerlo a bordo di uno scooter. Dopo circa mezz’ora giungeva, sempre in via Castelmerlo, un altro marocchino 34enne  a bordo di una golf, sulla quale saliva il 21enne ed entrambi si dirigevano nei pressi del centro sportivo Sandro Pertini, venendo seguiti a vista dai poliziotti in borghese.

I due marocchini accedevano all’interno del centro sportivo e, poco dopo, uscivano dirigendosi verso la golf, all’interno della quale prendevano presunta sostanza stupefacente e la cedevano ai conducenti di altre due autovetture giunte sul posto.

In particolare, dapprima usciva il 343enne, il quale prendeva qualcosa dall’auto e raggiungeva una macchina che sostava di fronte con a bordo un italiano al quale cedeva la sostanza stupefacente (1 gr di cocaina), e poco dopo l’operazione si ripeteva ma ad effettuare la cessione era l’altro ragazzo marocchino 21enne.

A questo punto gli agenti di polizia in borghese decidevano di intervenire, e i due marocchini venivano fermati e trovati in possesso di due telefoni cellulari, di banconote di piccolo taglio per un totale di circa 1350€. Venivano condotti presso i locali uffici della Questura dove entrambi risultavano avere precedenti specifici ed in particolare il più vecchio dei due risultava destinatario della misura dell’affidamento in prova a seguito di scarcerazione avvenuta a dicembre 2023.

La perquisizione veniva estesa alla golf ma all’interno non si rinveniva nulla. Si procedeva a perquisire l’abitazione del 34enne, dove veniva trovata la cifra contante di 7.500 € in banconote di piccolo taglio. In considerazione di quanto detto, i due marocchini venivano tratti in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli operatori della Squadra mobile, unitamente a personale delle Volanti e dell’unità Cinofila della Polizia di Stato, decidevano infine di effettuare un controllo anche all’interno della palazzina ex Caserma Stamoto, facendo accesso dopo aver scavalcato con difficoltà le finestre di un edificio adiacente.

Gli agenti raggiungevano una stanza con portellone in ferro saldato, al cui interno si udivano voci maschili parlare in arabo, e una volta fatto accesso gli agenti trovavano 10 giovani marocchini, tutti di età compresa fra i 20 e i 30 anni, di cui uno con in mano un grosso coltello da cucina. Tutti privi di documenti, i ragazzi venivano perquisiti e accompagnati presso la locale Questura. Alcuni di questi risultavano con precedenti penali. Venivano tutti denunciati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni ed edifici e uno anche per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

 

 

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