In due momenti differenti della stessa notte, a bordo di un’auto rubata, con volto travisato e con l’ausilio di un probabile “piede di porco”, ha operato l’effrazione delle porte d’ingresso introducendosi in due differenti bar, distanti fra loro poche centinaia di metri, riuscendo ad asportare 150 euro in contanti 4 cartoni di vino e dolciumi vari. I proprietari dei due esercizi commerciali, dopo qualche ora, constatavano il furto subito, hanno allertato i carabinieri.

L’azione delittuosa dell’uomo, poi identificato in un 41enne albanese, è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza poste sia presso uno dei locali commerciali, che lungo il parcheggio dell’altro locale. Le meticolose indagini svolte dai carabinieri sanpolesi, supportate anche dalle riprese video delle telecamere, hanno permesso di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto ladro. Per questi motivi con le accuse di furto aggravato i militari hanno denunciato alla Procura un 41enne albanese residente nel reggiano.

L’origine dei fatti il 24 aprile scorso, quando le due vittime, titolari rispettivamente di due bar di Canossa distanti tra loro poche centinaia di metri, si presentavano in momenti differenti, presso gli uffici della locale Stazione dei carabinieri per denunciare il furto commesso in danno delle loro attività commerciali nella trascorsa notte. A seguito di ulteriori accertamenti, emergeva che l’autovettura asportata, era stata controllata proprio la stessa notte dalla squadra mobile della Questura di Parma, circa 90 minuti dopo i due furti commessi nei bar.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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