Gli rubano la bicicletta ma grazie al Gps la individua a pochi chilometri da casa; ferma una pattuglia della Polizia locale di passaggio mostrando anche una foto del veicolo e al resto pensano gli operatori che recuperano la bici, gliela restituiscono e denunciano l’uomo che la stava impropriamente utilizzando.

Del furto il giovane, un 22enne di Modena, si era accorto nella stessa mattinata di martedì 7 maggio non trovando la bicicletta custodita all’interno della casetta degli attrezzi nell’area cortiliva della sua abitazione. Attraverso il segnale emesso dal Gps installato sulla due ruote, una bici da corsa acquistata di recente, il ragazzo riesce però a individuare il veicolo e, in via Divisione Acqui, chiede aiuto a una pattuglia di passaggio a cui mostra anche una foto della bicicletta. Gli operatori della Polizia locale, seguendo le indicazioni della vittima, rintracciano il velocipede nei pressi di piazzale Natale Bruni e lo fermano, verso le 10.30, sul cavalcavia di via Mazzoni dove il ragazzo riconosce immediatamente la bicicletta e dimostra di esserne il proprietario anche esibendo la fattura di acquisto.

La persona in sella al velocipede, sprovvista di documenti e irregolare sul territorio nazionale, viene accompagnata al Comando di via Galilei per l’identificazione e deferita all’Autorità giudiziaria per i reati di ricettazione e permanenza in stato di clandestinità sul territorio nazionale. Si tratta di un 24enne di nazionalità marocchina a cui la Questura di Modena notifica poco dopo anche un decreto di espulsione dall’Italia.
Intanto, il giovane proprietario della bici sporge denuncia presso il Comando per il furto subito e gli viene immediatamente restituito il velocipede.

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