Lo scorso mese di febbraio, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, in quanto si sarebbe reso responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di una giovane ragazza. A distanza di più di due mesi ha violato la misura imposta in ben tre occasioni, determinandone un aggravamento.

La Procura reggiana ha quindi richiesto ed ottenuto l’aggravamento della misura cautelare, che sostituisce l’attuale obbligo di presentazione alla P.G. con l’obbligo di dimora nel comune di Collagna e il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio dalle ore 18 alle ore 8 di ogni giorno. L’altro pomeriggio i carabinieri della locale Stazione, ricevuto il provvedimento vi hanno data esecuzione.

I fatti che vedono l’uomo, un 21enne, indagato risalgono alla mattina del 26 gennaio scorso, quando la vittima, mentre passeggiava da sola in Via Roma a Castelnovo né Monti, incrociava un ragazzo di giovane età, il quale appena la incontrava provava a toccarle le parti intime. La vittima lo spintonava per sottrarsi e, per evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente, si spostava dall’altro lato della strada per attirare l’attenzione delle auto in transito. Poco dopo, il 21enne, si slacciava i pantaloni e si toccava i genitali per poi allontanarsi a piedi. La donna, dopo essere riuscita a richiamare l’attenzione di una macchina che transitava, richiedeva l’intervento di una pattuglia dei carabinieri e formalizzava la denuncia. Analizzando le immagini rilevate dagli impianti di videosorveglianza, i militari riuscivano a risalire al presunto responsabile, che peraltro veniva riconosciuto anche dalla vittima in apposita seduta di individuazione fotografica. Quindi la sottoposizione dell’uomo alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, violata, motivo per cui sempre su richiesta della Procura reggiana il GIP l’aggravava disponendo a suo carico l’obbligo di dimora nel comune di Collagna.

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