I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una 69enne italiana, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Bologna per circonvenzione di persone incapaci. La vicenda è scaturita dalla denuncia di un’altra donna che vive all’estero.

Questa, tornata in Italia per organizzare il funerale del padre, scomparso due anni fa all’età di 94 anni, ha scoperto che il conto corrente del caro estinto era stato svuotato e nella circostanza erano stati eseguiti diversi movimenti bancari, tra cui prelievi, bonifici nazionali e internazionali e trasferimento titoli di centinaia di migliaia di euro. A seguito della denuncia presentata dalla figlia del 94enne, i Carabinieri hanno scoperto che qualche anno prima della morte dell’anziano, la nipote 69enne, approfittando dell’età avanzata e delle gravi condizioni di salute dell’uomo, tra l’altro certificate, lo aveva indotto a farle una delega, autorizzandola a operare incondizionatamente sul conto corrente. Il risultato è stato che il giorno della morte dell’anziano, il suo conto corrente ammontava a soli 100 euro.

Letta la richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha disposto il sequestro preventivo della somma di 521.520,59 euro nella disponibilità della 69enne.

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