Viaggiavano sulla tratta Parma-Castelfranco Emilia, quando intorno alle 14:30 sono stati avvicinati da un giovane magrebino, il quale con fare minaccioso si è rivolto ai due adolescenti, mimando anche il gesto di sferrare uno schiaffo nei confronti di uno di loro, intimandogli di dargli la somma di 10 euro a testa, sottolineando che “altrimenti sarebbe finita male”. I due 15enni, sentendosi minacciati, gli consegnavano rispettivamente 4,50 e una banconota da 10 euro. All’arrivo nella Stazione ferroviaria di Reggio Emilia, lo sconosciuto scendeva dal treno venendo fotografato di spalle da una delle vittime, che contattavano nell’immediato il 112 comunicando all’operatore i fatti e dando informazioni dettagliate sul presunto autore. Dopo pochi minuti i carabinieri riuscivano a rintracciare il presunto reo.
I fatti risalgono all’altro ieri quando le vittime, due adolescenti, mentre si trovavano a bordo del treno e stavano percorrendo la tratta Parma-Castelfranco Emilia, venivano avvicinati dal magrebino che con fare minaccioso gli chiedeva la somma di 10 euro a testa. I due 15enni, in un primo momento non aderivano alla richiesta, ma visto che lo sconosciuto non desisteva dal suo intento ed intimava ai due di fargli vedere i rispettivi portafogli, sentendosi minacciati gli consegnavano rispettivamente 4,50 e 10 euro. All’arrivo nella Stazione FF.SS. di Reggio Emilia il malvivente scendeva dal treno, venendo fotografato di spalle da una delle due vittime, che contattavano nell’immediato il 112 raccontando all’operatore i fatti e comunicando una dettagliata descrizione del presunto autore della rapina.
Venivano diramate le ricerche, e successivamente in via 4 novembre, personale del 5° BTG Emilia Romagna presente in Stazione FF.SS. per un controllo straordinario, rintracciava il presunto autore dei fatti e richiedeva l’ausilio del personale della Sezione Radiomobile Carabinieri di Reggio Emilia che effettuava una perquisizione personale al giovane fermato. Nel borsello del ragazzo veniva rinvenuta una banconota da € 10,00. Attraverso ulteriori accertamenti venivano acquisiti ulteriori elementi di presunta responsabilità, circostanza per cui il 18enne straniero, domiciliato nel reggiano, veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di rapina. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.