Dal luglio 2023 maltrattava la moglie, chiedendole continuamente somme di denaro da giocare d’azzardo, sottraendole il necessario per far fronte alle esigenze giornaliere, percuotendola e ingiuriandola quotidianamente, impedendole di fare rientro in casa arrivando anche gettarle addosso della candeggina, ed in un’altra occasione dell’urina. A seguito della domanda di divorzio presentata dalla vittima nel settembre 2023, si presentava quotidianamente nei pressi della nuova abitazione tempestandola di insulti con cadenza quasi quotidiana.

Condotte maltrattanti quelle compiute dall’uomo, a seguito delle quali, al termine delle indagini i carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 51enne abitante in un comune della bassa reggiana in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia. La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Correggio ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati, mantenendo una distanza di 500 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico.

In particolare, l’uomo, tra il giugno e il luglio 2022 le sottraeva dalla borsa 1200 euro, le chiedeva il denaro per giocare d’azzardo e in un’occasione, al rifiuto della donna la spingeva a terra dandole un calcio facendole sbattere la testa sul marciapiede, per poi versarle addosso della candeggina e apostrofandola con epiteti ingiuriosi. Dal luglio 2022 all’agosto 2023 la percuoteva quotidianamente, colpendola in un’occasione con uno schiaffo che le cagionava la rottura del labbro, in almeno dieci occasioni la chiudeva fuori dalla porta di casa, costringendola ad attendere sul pianerottolo per qualche ora. A seguito della domanda di divorzio nel settembre 2023, si presentava quotidianamente nei pressi della nuova abitazione, ingiuriandola.  Il 9 maggio scorso le lanciava contro un bicchiere pieno di urina, insultandola. Ogni volta che la incontrava, la tempestava di insulti e la minacciava.

Gravi condotte maltrattanti quelle riscontrate dai militari in forza alla Stazione di Correggio che hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I Carabinieri della Stazione di Correggio, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendo al provvedimento cautelare l’uomo. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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