Ha tentato di introdursi, unitamente ad altre persone in corso di identificazione, in una azienda agricola di Brescello, e dopo aver tagliato la rete di recinzione posta sul retro del capannone della ditta, è stato sorpreso e bloccato dall’intervento dei militari del nucleo operativo e radiomobile di Guastalla, allertati da un privato cittadino. Con le accuse di tentato furto aggravato in concorso, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un 24enne residente in un comune della bassa reggiana.

L’origine dei fatti risale alla notte fra il 24 ed il 25 maggio, quando un privato cittadino contattava il 112 segnalando la presenza di un’autovettura parcheggiata in zona buia e nascosta nei pressi della sua abitazione. I militari del nucleo operativo e radiomobile si portavano nell’immediato sul posto, trovando il cittadino che indicava la presenza di un giovane che correndo dal campo adiacente, precisamente dal retro del capannone della ditta, si dirigeva verso il veicolo, al fine di recuperarlo tentando di darsi alla fuga. I militari riuscivano a bloccarlo e ad identificarlo in un 24enne, il quale non forniva alcuna spiegazione della sua presenza in loco. Venivano eseguite le ricerche degli altri complici, con esito negativo.

Da un’ispezione dei luoghi si accertava che nell’area di pertinenza della ditta vi erano parcheggiati diversi veicoli, nonché mezzi agricoli, e che la rete della recinzione posta sul retro della struttura era stata tagliata. Alla luce dei fatti i militari acquisivano a carico del 24enne elementi circa la sua presunta responsabilità, circostanza per cui veniva denunciato alla Procura reggiana.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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