Venti milioni di euro sono stati messi a disposizione dal DPCM ‘Rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti’ per acquistare un’auto usata a metano (almeno Euro 6), con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25mila euro ed emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato in una classe fino a Euro 4.

Veicolo intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o familiare convivente. Il contributo messo a disposizione per ogni macchina è di 2mila euro, per un totale di 10mila auto usate finanziate. Le nuove risorse offrono la possibilità per molti possessori di auto, anche datate, di sostituirle con vetture a metano ecologiche permettendo un risparmio sul carburante e minori costi di manutenzione rispetto alle vetture a Gpl. Non a caso, con poco più 100.000 km percorsi a biometano si può coprire completamente il prezzo di acquisto di una auto di piccola cilindrata usata Euro 6, sfruttando l’incentivo. Per Federmetano questa è un’occasione assolutamente da sfruttare.

 

Come funziona 

I concessionari e rivenditori autorizzati di auto nuove e usate concederanno direttamente al cliente il bonus previsto, pensando anche a tutte le pratiche. I fondi a disposizione difficilmente potranno coprire le esigenze di tutti ed è quindi fondamentale accelerare l’eventuale acquisto per non perdere il diritto del contributo che si ottiene già con la prenotazione, possibile già da lunedì 3 giugno 2024.

E’ possibile ricercare i veicoli che più interessano anche online, inserendo nei campi di ricerca di siti specializzati le caratteristiche per ottenere l’ecobonus:  il metano  come carburante, l’anno di immatricolazione a partire dal 2016 e l’Euro 6.

Sulla tipologia di veicolo da individuare è possibile consultare il sito di FEDERMETANO.

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