Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia – che al riguardo hanno più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli, riescono a derubare gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto a Cavriago, l’altra mattina intorno alle ore 09.30, quando due uomini hanno suonato al citofono di un anziano di 82 anni, che nel frangente si trovava da solo, presentandosi come tecnici del gas che avrebbero dovuto effettuare un controllo.

L’anziano ha quindi aperto il portone agli sconosciuti, facendoli entrare in casa. I sedicenti tecnici del gas, col pretesto di dover effettuare un controllo dell’abitazione per eventuale inquinamento gas, si facevano portare al terzo piano, dove vi era la cassaforte a muro, che riuscivano ad aprire con un flessibile, asportando circa 16mila euro in contanti e monili in oro del valore di circa 2mila euro. La moglie dell’anziano, 76enne, nel rientrare a casa, metteva in fuga i malfattori che riuscivano a dileguarsi. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che oltre a intervenire sul posto per le constatazioni di legge hanno scatenato una vera e propria caccia agli uomini, che al momento però non ha dato esito positivo.

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