Questa mattina, alle ore 10.30, presso l’Auditorium della Fondazione Universitaria “Marco Biagi”, in Largo Marco Biagi n.10 a Modena, si è tenuto il convegno dal titolo “Le vittime dell’odio”, promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori (OSCAD).

L’Osservatorio è un organismo interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri) che si occupa di prevenzione e contrasto a tutte le forme di odio e discriminazione e che di recente ha allargato le proprie competenze anche alla tutela e promozione dei diritti umani, il cui presidente – che è intervenuto in qualità di relatore – è il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Vittorio Rizzi.

Il convegno, rivolto principalmente agli studenti – dei quali era presente una numerosa rappresentanza proveniente dal Liceo Classico/Linguistico Muratori San Carlo; dall’I.I.S. Fermo Corni – Liceo e Tecnico; dall’I.T.I.S. Enrico Fermi e dall’I.T.E.S. Jacopo Barozzi – ha come obiettivo quello di contribuire alla diffusione di una cultura della tolleranza e del rispetto, in un’ottica di prevenzione di condotte discriminatorie, motivate da un pregiudizio nei confronti delle vittime, in relazione all’etnia, al credo religioso o alla disabilità.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, del Questore Donatella Dosi e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ha aperto i lavori il Prefetto Rizzi.

Il convegno si è diviso in due momenti, un primo panel ha approfondito la tematica della discriminazione nello sport, con l’intervento – tra gli altri – di Oumar Daffe, Responsabile dell’Ufficio Antirazzismo della Lega Calcio Serie e di Benedetta Brignoli, centrocampista dell’U.S. Sassuolo Calcio femminile. Il secondo panel, invece, dedicato alla discriminazione verso le persone con disabilità, è stato introdotto dal rapper/scrittore modenese Marco Baruffaldi, cui sono seguite le testimonianze del Presidente dell’Associazione “Tortellante”, dello chef Massimo Bottura e Federico Alberghini, il fondatore della Banda “Rulli Frulli” di Finale Emilia.

L’evento si è concluso con l’esibizione dei “Rulli Frulli”, che con la loro musica ed il loro entusiasmo hanno coinvolto l’intera platea.

Tanti gli spunti di riflessione della giornata, dall’importanza di trasformare le difficoltà della vita in opportunità alla capacità di superare i pregiudizi per abbattere muri ed aprirsi agli altri.

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