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A seguito di un controllo ispettivo condotto dai carabinieri della Stazione di Correggio e del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, è stata individuata un’impresa esercente attività di coltivazione agricole che ha impiegato operai in nero e commesso omissioni nei confronti dei propri dipendenti. Per questi motivi i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, una 42enne titolare della ditta oggetto del controllo.

I controlli dei carabinieri di Correggio e dell’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia risalgono all’altra mattina quando i militari, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, in aderenza anche alle indicazioni fornite dal Prefetto di Reggio Emilia, hanno effettuato un controllo presso un’impresa agricola. All’atto dell’ispezione i Carabinieri hanno riscontrato l’impiego di 3 lavoratori impiegati in nero, privi di comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro.

A tale riguardo veniva consegnato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre i militari constatavano che la titolare non aveva avviato il programma di sorveglianza sanitaria né provveduto a fornire una formazione idonea alle mansioni loro affidate. Per questo veniva denunciata alla Procura reggiana. Sono state inoltre comminate ammende per circa 14.000 euro e sanzioni amministrative per oltre 8.000 euro.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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