Undici progetti di startup innovative ideati da 100 studenti di  istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna: è il risultato dell’edizione 2023-24 del progetto CREI-AMO LA STARTUP!  promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

L’iniziativa – che rappresenta l’evoluzione di Crei-amo l’impresa, giunto l’anno scorso alla ventiquattresima edizione – ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di un’idea imprenditoriale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.  Hanno partecipato 11 istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna.  Negli anni l’iniziativa ha coinvolto complessivamente circa 4.000 studenti di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

«CREI-AMO LA STARTUP  – sottolinea Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna – compie quest’anno un quarto di secolo ma si rinnova sempre, grazie alla creatività e all’entusiasmo delle classi, che hanno presentato progetti d’impresa di grande qualità. L’ottimo lavoro degli studenti, assieme all’impegno dei docenti a cui va il nostro grazie, ci fa ben sperare per il futuro. La responsabilità è un valore fondamentale nel mondo del lavoro, che ha bisogno di giovani motivati come questi».

«Il progetto CREI-AMO LA STARTUP  – dichiara  il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – contribuisce allo sviluppo delle competenze trasversali dei nostri studenti e in particolare di quella riferita all’autoimprenditorialità, anche in chiave orientativa-autorientativa. La competenza imprenditoriale, una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, assume infatti particolare valenza nel processo di crescita personale e professionale, tanto più essenziale in un contesto come quello attuale in  continuo e rapido cambiamento».

Si è classificato primo assoluto il progetto di startup ONEMORE POWERON dell’Istituto Fermi di Modena, un caricatore con powerbank integrato che consente di avere sempre disponibile la ricarica del cellulare.

Sono stati premiati anche altri sei progetti. La startup HUNTPARTY dell’Istituto Leonardo da Vinci-Agnelli di Cesenatico (Forlì) per il valore dell’idea: si tratta di un’App che propone agli utenti la lista degli eventi notturni, dei locali e ristoranti del territorio.

Il progetto di startup FOOTPRINT proposto dal liceo Steam International di Bologna, che si occupa di produzione di mobili originali tramite stampante 3d utilizzando plastica riciclata, si è distinto per la qualità di produzione e vendite.

La tecnologia è stata la caratteristica vincente della startup MEDEX proposta dall’Istituto Aleotti-Dosso Dossi di Ferrara: un porta farmaci con apertura da remoto o tramite impronta digitale, e display elettronico con il calendario di assunzione.

Il progetto VIRTUAL DRESS, ideato dall’Istituto Einaudi Molari di Viserba (Rimini), è stato premiato per le relazioni strategiche: un’App che consente di provare gli abiti on line, dedicata sia alle aziende di abbigliamento on line sia ai clienti finali.

La startup NEXTSTEP proposta dal Polo scolastico Volta di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) è stata premiata per la specificità territoriale: un servizio di orientamento post diploma agli studenti per le scelte scolastiche e professionali.

Le qualità manageriali del team sono state la caratteristica vincente della startup ITINERY ideata dall’Istituto Marconi di Forlì: una piattaforma che consente di progettare itinerari personalizzati di viaggio tramite le esperienze di altri viaggiatori.

 

Gli altri progetti d’impresa che hanno partecipato alla competizione sono:

BLOW IT progettato dall’Istituto Fermi di Modena: un etilometro portatile collegato ad un’App per chiamare un servizio di accompagnamento a casa per chi abbia ecceduto nel bere

ECOBREAKKY pensato dall’Istituto Gadda di Langhirano (Parma): un dispositivo che igienizza i bicchierini da caffè in bambù per il loro riuso nei distributori automatici

METALEARN ideato dall’Istituto Aldini Valeriani di Bologna: un’App per scambiare libri, appunti delle lezioni, e creare aule virtuali

PLACE WHEN WHERE HOW del Collegio San Luigi di Bologna: un’App di proposte turistiche, con un sistema di filtri gestito dall’intelligenza artificiale basato sull’età dell’utente e i suoi interessi.

All’incontro, che si è svolto a Bologna presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, sono intervenuti il Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Ivan Franco Bottoni e la Vice Presidente Beatrice De Gaspari, il Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro Luca Avagliano, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Chiara Scardoni e la rappresentante dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Rossella Di Venere.

Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli istituti hanno ricevuto gli attestati offerti da Tecnostudi Comunicazione e i gadget offerti da Franco Cosimo Panini.

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