Un festival che sta crescendo insieme al suo pubblico, attraverso un coinvolgimento sempre più attivo e immersivo di quest’ultimo. La terza edizione di Terre d’Arte – promosso dal Comune di Castellarano con la direzione artistica di Lara Guidetti, coreografa della compagnia Sanpapié e castellaranese di origine – che si è tenuta lo scorso fine settimana a Castellarano, conferma il tratto distintivo di questo festival all’insegna della partecipazione attiva del pubblico, delle performance site-specific e del basso impatto ambientale.

Tre giorni di cultura, storia e spettacoli per un programma che ha messo al centro lo spettacolo dal vivo e i linguaggi del contemporaneo. Prosa, nuova drammaturgia, danza contemporanea, performing art e circo, per un palinsesto eclettico rivolto ad un pubblico vario per età ed estrazione.

«Per il futuro, ci piacerebbe sperimentare una direzione artistica in parte partecipata, soprattutto di giovani, sarebbe una bella scommessa – afferma Lara Guidetti – Centrale in questa edizione è stato più che mai il coinvolgimento della comunità come parte attiva di creazioni partecipate, laboratori gratuiti, sviluppo di eventi tematici e azioni urbane. Tra le varie, grande coinvolgimento di pubblico per la restituzione finale del laboratorio “Quel XX luglio” che ha visto oltre un centinaio di persone assistere a uno spettacolo itinerante nei luoghi di Castellarano, frutto di un importante lavoro sulla memoria, che ha coinvolto e visto in scena 22 persone del luogo, di tutte le età».

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