La Cgil di Modena esprime il proprio cordoglio per l’ennesimo caso di femminicidio che questa volta ha come sfondo la nostra città. Ancora una volta una donna uccisa da un ex compagno che non accetta la separazione e nel caso specifico l’affidamento esclusivo dei figli alla madre, retaggio di una cultura patriarcale che non concepisce il loro pieno diritto all’autodeterminazione della propria vita.

“Di fronte a questi orribili delitti esprimiamo la nostra ferma condanna – afferma Aurora Ferrari della segreteria Cgil Modena – sentiamo un senso di impotenza e frustrazione. Se non si agisce alla radice instillando negli uomini sin dall’infanzia il rispetto per la libertà e l’autodeterminazione delle donne, anche la migliora delle leggi non potrà eliminare questa piaga. Serve potenziare inoltre la rete fatta di istituzioni e associazioni in grado di accogliere nell’immediato le donne che vivono in contesti di violenza”.

 

 

 

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