Arnaboldi e Travaglia

Un martedì pomeriggio decisamente “azzurro” quello andato in scena oggi sui campi dello Sporting Club di Sassuolo dove fino a sabato si disputa la terza edizione della Emilia-Romagna Tennis Cup organizzata da Master Group Sport con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
Ben cinque infatti i tennisti italiani che conquistano un posto negli ottavi di finale in attesa del match di Giulio Zeppieri che alle ore 18:00 affronta sul centrale lo slovacco Martin Klizan, ex numero 24 al mondo.

Il primo italiano a strappare il pass per il secondo turno è stato il comasco Federico Arnaboldi capace di superare l’ex numero 37 del mondo, lo spagnolo Zapata Miralles, ritiratosi dal match dopo aver perso al tie-break il primo set. Arnaboldi domani troverà dall’altra parte della rete la testa di serie numero 1 del torneo, l’argentino Federico Coria.
Anche Stefano Travaglia ha superato il turno battendo agevolmente l’argentino Guido Andreozzi col punteggio di 62 64: domani il tennista marchigiano se la vedrà con il tedesco Daniel Altmaier che ha infilitto un severo 61 60 allo svedese Ymer.

Cecchinato e Weis

Tutti e tre gli italiani reduci dalle qualificazioni hanno poi superato di slancio il turno. Sul centrale è andato in scena il gioco spettacolare di un Marco Cecchinato tornato agli antichi splendori per superare il quotato argentino Francisco Comesana (numero 118 del ranking mondiale) con il punteggio di 76 62.

«Sono contento perché oggi ho alzato il livello contro uno dei giocatori più forti di questo torneo – commenta il “Check” – Non era per niente facile e sono quindi soddisfatto perché ho espresso anche un buon gioco. Sono rimasto molto attento, concentrato, solido e ho spinto con continuità sapendo che era la chiave tattica per portare a casa la partita». Cecchinato se la vedrà domani con il coreano Gerard Lee Campana.

Anche Riccardo Bonadio infila la terza vittoria consecutiva in tre giorni superando in rimonta per 26 64 64 il peruviano Juan Pablo Varillas (ex numero 60 del mondo): «E’ stata una partita che ho iniziato male, molto falloso. Non ho tenuto i primi turni di servizio e lui era bravo a giocare palle veloci e basse che mi toglievano dalla mia zona di confort dietro il campo. Piano piano allungando le traiettorie e allentando il ritmo sono riuscito a protrarre gli scambi, abbassare la sua velocità di palla e ad entrare più nel mio schema ideale di gioco. Finora la condizione è migliorata giorno dopo giorno anche se con questo caldo è difficile capire come mi sentirò domani, ma sono allenato per questo tipo di partite. E, come credo si veda dagli spalti, mi piace anche giocarle».
Ad attenderlo, in un centrale che si preannuncia gremito, ci sarà Fabio Fognini nella partita serale di domani.
«Con Fognini ho giocato lo scorso anno a Valencia perdendo al terzo. So benissimo che il ritmo della partita dipenderà piu da lui che da me. E’ un giocatore di un livello importante che noi tutti conosciamo, io però sono pronto per dare battaglia, vedremo chi la spunterà alla fine».

Partita vietata ai cuori deboli quella che ha consegnato gli ottavi di finale nelle mani di Alexander Weis. L’altoatesino ha dovuto infatti annullare anche un match point al francese Valentin Royer (199 al mondo) venendo a capo del match con il punteggio di 36 61 76. «Non ho iniziato benissimo anche per merito del mio avversario – spiega Alex – Nel secondo set ho alzato un po’ il livello e poi il terzo è stata una battaglia furibonda. Sono contento di aver superato tanti momenti difficili nel corso del set, ora recupero e mi riposo in vista di domani».

Il 17enne palermitano Federico Cinà, pur soccombendo all’argentino Thiago Tirante (numero 124 al mondo) ha destato grande impressione confermando un talento che è destinato a sbocciare nei prossimi anni. Il punteggio finale (67, 57) conferma il livello e l’equilibrio del match giocato da Federico contro il più quotato avversario.
A chiudere il “caldo” martedì sassolese (oggi si sono toccati i 32 gradi) il francese Luca Van Assche (testa di serie numero 6) opposto all’argentino Roman Burruchaga, il ceco Jiri Vesely opposto al peruviano Ignacio Buse e, nel match serale sul centrale delle ore 20, il vincitore dell’edizione 2023 del torneo Alexandre Muller opposto all’olandese Jesper De Jong.

 

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