Un mese prima dei Giochi olimpici di Parigi, segnati dalla competizione sfrenata e dal business, a Bologna va in scena la terza edizione dei Giochi Antirazzisti. Tre giorni di tornei non competitivi, esibizioni, musica, socialità, laboratori e dibattiti che animeranno il centro sportivo Bonori, vicino al parco Nord, con la possibilità di fermarsi a dormire nel camping a due passi da dove si svolgeranno le attività.
I Giochi Antirazzisti prenderanno il via il 21 giugno per concludersi il 23 giugno. Un leggero anticipo rispetto alle precedenti edizioni – anche in questo caso arriveranno squadre da tutta Europa – che si svolgerà a ridosso della Giornata mondiale del Rifugiato del 2024. “I Giochi rappresentano un faro luminoso nella notte scura dell’Europa, riunire ragazzi provenienti da ogni parte del mondo e farli giocare, senza arbitro, senza ansia del risultato, credo rappresenti una bellissima sfida – ha affermato Eraldo Affinati, scrittore e presidente della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, che parteciperà ai tornei – Lo sport è un punto di unione, in cui ognuno resta sé stesso rispettando l’identità altrui”.
Programma ricco già a partire dalla prima giornata, quando dopo l’accoglienza delle squadre alle 18 inizieranno i tornei di calcio a 7 e pallavolo su prato, mentre in serata ci sarà spazio per il laboratorio di pizzica. Chiude la serata un’esibizione di danza africana e il concerto della Grande Orchestra Rosichino. Sarà attivo ogni giorno il Corner dei diritti con testimonianze e campagne a tutela dei diritti a cura delle associazioni che aderiscono alla manifestazione, come Amnesty International, Stop Border Violence, Avvocato di strada, Medici Senza Frontiere, Sos Mediterranée e Mediterranea Saving Humans.
Il giorno successivo, sabato 22 giugno, i Giochi Antirazzisti entrano nel vivo e il Bonori sarà pronto già dalle prime ore del mattino. Via quindi anche ai tornei di touch rugby e basket 4 contro 4 oltre che agli allenamenti di quidditch con la nazionale italiana. In questa giornata verrà data voce alla Palestina con aggiornamenti sul conflitto in corso e le ong attive nei salvataggi nel mar Mediterraneo presenteranno le testimonianze di alcuni rifugiati che sono riusciti ad arrivare in Europa nonostante tutto. Le esibizioni di boxe e muay thai popolare e di wrestling chiuderanno la giornata sportiva.
La domenica mattina le ultime fasi dei tornei con le premiazioni e i saluti finali al prossimo anno. Come sempre, sarà possibile mangiare al centro sportivo in tutte e tre le giornate.