Nella giornata di martedì 25 giugno è stata raggiunta l’intesa tra il Comune di Bologna e le rappresentanze sindacali F.P. CGIL, CISL F.P., UIL F.P.L., SULPL, per la progressiva equiparazione dell’erogazione dei buoni pasto dei dipendenti della polizia locale a quella prevista per gli altri dipendenti del Comune. L’intesa prevede, nel rispetto dei criteri generali previsti dal Contratto nazionale di lavoro, “che i dipendenti della polizia locale maturino il diritto al buono pasto anche nei turni pomeridiani con decorrenza dal primo settembre 2024 e nei turni del mattino con decorrenza non oltre il 1 marzo 2025”.

Il diritto verrà maturato previa effettuazione della pausa pranzo, con l’impegno delle parti a semplificare le procedure operative di rilevazione delle presenze.
Nel mese di luglio sarà inoltre individuato un calendario per la discussione del piano assunzionale, degli investimenti per attrezzature e dotazioni, l’Organizzazione del Corpo.

Per il Comune di Bologna erano presenti all’incontro la Capo di Gabinetto Matilde Madrid, il Direttore Generale Valerio Montalto, il Comandante della PL Romano Mignani, la Capo area del personale Daniela Gemelli.

“L’intesa sui buoni pasto fa parte di una importante discussione che verrà sviluppata a partire dal prossimo mese di luglio sulla valorizzazione e potenziamento complessivo della Polizia Locale, attraverso un significativo piano di assunzioni nei prossimi tre anni, investimenti su dotazioni e formazione del personale e, più in generale, sulle materie relative alla riorganizzazione del Corpo – spiega Matilde Madrid, Capo di Gabinetto con delega alla Sicurezza integrata -. ll Sindaco è molto attento alle richieste che arrivano dalla Polizia Locale, che svolge un ruolo importante e delicato per la vita della città. Questa prima intesa raggiunta, e quelle alle quali lavoreremo insieme, vanno in questa direzione”.

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