Leggi scritte o leggi non scritte? Il volere di un popolo, di un uomo e di un governo, o il potere antico e ancestrale dei nostri avi, che rispecchia le regole proprie dell’umanità? E quale di questi due sistemi di valori si può definire giustizia?

Queste le domande che la nuova produzione del Temple Theater vuole porre al pubblico con l’ANTIGONE di Sofocle, in scena il 3 e 4 luglio alle ore 19:30 nel Parco Ducale di Sassuolo.

Anche quest’anno, dopo la felice esperienza delle Baccanti la scorsa estate, l’operazione prevede che il Coro della Tragedia sia composto da un gruppo di liberi cittadini riuniti da una call pubblica aperta a tutti. Un invito a partecipare a un processo artistico e creativo che vuole ridare attualità e concretezza a testi antichi come questo. La volontà è quella di creare un momento di cultura che sia di tutti e per tutti. Un coro di cittadini che mormora, riflette e si interroga sull’agire dell’uomo, sulle sue decisioni e sui suoi errori.

La regia di Marco Marzaioli sceglie di dare una lettura precisa a questa vicenda: le leggi divine da difendere, quelle di cui parla Antigone, divengono per lui le leggi della natura, le leggi della Terra, le regole dello scorrere dell’esistenza. Quando l’uomo si allontana troppo da queste norme, illuso che le leggi razionali dei suoi governi valgano quanto quelle della Natura, egli fallisce e rimane solo, destrutturato e privo di ogni ordine. “La storia di Antigone ci fa riflettere in modo molto attuale sul tema della giustizia. Quanto sono davvero corrette e giuste le decisioni prese dai governatori? Quanto sono soltanto un miraggio di giustizia ed equità? Quanto è ingiusto il mondo?”.

Persino la divinità, del tutto assente nel testo di Sofocle, in questo riallestimento trova la sua espressione: nel corpo di una danzatrice, Martina Monaco, il Superiore appare talvolta come personificazione della Morte e del destino inesorabile, altre volte si fa alter ego di Antigone e voce della grande dea Afrodite, per giungere infine a richiamare lo spirito della stessa Madre Natura.

Produzione STED Modena e Associazione Culturale Evoè.

Con il patrocinio del Comune di Sassuolo, della Fondazione di Modena e della regione Emilia-Romagna. Attività sostenuta attraverso il bando Mi metto all’Opera 2023.

Sponsor tecnico Termok8Group e Martinelli srl.

Spettacolo della durata di 90 min.

Biglietti

Intero prima fila € 18,00

Intero seconda, terza e quarta fila € 15,00

Ridotto bambini dai 4 ai 13 anni (compresi) € 12,00

Per informazioni e biglietteria: templetheater.sassuolo@gmail.com oppure +39 3490753097

Biglietteria Online: https://www.liveticket.it/templetheatersassuolo

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