Nella giornata del 02 Luglio  la Polizia di Stato di Bologna ha eseguito 3 arresti in flagranza per il reato di cui all’art. 73 Dpr 309/90; precisamente, due ragazzi albanesi sono stati arrestati della Squadra Mobile di Bologna, mentre un uomo filippino è stato arrestato dal Commissariato di P.S. Santa Viola.

Nello specifico, personale del Commissariato di P.S. Santa Viola effettuava, nel corso della prima mattinata del 2 luglio, un servizio di appostamento in via Caravaggio alla Croce di Casalecchio di Reno, a seguito di acquisizione di notizia relativa ad attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Durante lo svolgimento del servizio, gli operatori di Polizia appuravano che lo scambio avveniva attraverso una finestra posta al piano terra, che, grazie ad un sistema di paratie costruite artigianalmente, consentiva al pusher di non essere visto dall’acquirente, garantendo invece la piena visibilità dall’interno del marciapiede prospiciente la finestra.

Dopo aver assistito ad uno scambio, gli operatori effettuavano una perquisizione domiciliare presso l’appartamento sede dei traffici, unitamente ad una squadra dell’unità cinofila e, grazie al fiuto del cane antidroga Jago, rivenivano sostanza stupefacente del tipo Metanfetamina /MDMA (comunemente denominata “Shaboo”) per un peso complessivo di grammi 22,21, poi Hashish per un peso complessivo di grammi 93,64, oltre alla somma di 650,00 euro, e una vasta gamma di prodotti per il confezionamento e lo smercio della sostanza.

All’interno dell’immobile veniva trovato un pregiudicato cinquantenne, cittadino filippino che, per quanto sopra descritto, veniva tratto in arresto e, a seguito della convalida, veniva disposta nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.

Nella stessa giornata ma nel corso del pomeriggio, gli operatori della Squadra Mobile di Bologna, IV Sezione – contrasto al crimine diffuso, durante un servizio di osservazione nei pressi del parcheggio del supermercato LIDL di via Serlio, notavano una Golf, con due ragazzi stranieri a bordo, i quali facevano salire all’interno della vettura un altro passeggero per poi farlo scendere poco dopo.

In considerazione della zona, nota perché frequentata da diversi soggetti dediti ad attività di spaccio, e alla luce del modus operandi di alcuni pusher che sono soliti far salire a bordo della propria autovettura i clienti, fare la cessione di sostanza stupefacente e poi farli scendere, gli Agenti decidevano di seguire la Golf.

La vettura (risultante, a seguito di controlli, intestata ad una società di noleggio auto) poco più avanti, si accostava ad un ragazzo italiano, il quale consegnava ai due occupanti della Golf del denaro, ricevendo in cambio una dose di sostanza stupefacente.

L’acquirente veniva prontamente fermato e trovato in possesso della droga acquistata.

Visto il riscontro positivo, gli operatori della Polizia di Stato, procedevano a fermare la Golf, che nel frattempo era giunta presso il distributore “Esso” di via Persicetana, sottoponendo i due soggetti e la vettura a perquisizione.

Venendo trovati in possesso di 1280 euro in banconote di piccolo taglio e di 62 “palline” di cocaina, per un totale di 41,06 gr, i due malviventi entrambi albanesi, una classe 2001 e l’altro 1996, (il ragazzo classe 2001 è noto alle forze dell’ordine per essere stato precedentemente denunciato in stato di libertà per il reato di rapina) venivano tratti in arresto.

All’esito della direttissima del 03.07.2024, per i due albanesi “è scattato” il divieto di dimora nella Regione Emilia-Romagna.

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