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Nel primo pomeriggio di martedì 2 luglio aveva adocchiato due biciclette elettriche dal valore di cinquemila euro l’una, sul portapacchi di un’autovettura, una Mercedes GLC parcheggiata in piazza Sant’Agostino, di proprietà di una coppia di turisti belgi. Un passante ha però notato le manovre sospette dell’uomo e si è avvicinato, chiamando al contempo la Polizia locale di Modena, intervenuta prontamente.

Il ladro, un 23enne di nazionalità tunisina già destinatario di un decreto di espulsione e con precedenti specifici, ha così interrotto il tentativo di furto, andandosi a sedere su una panchina a lato di Palazzo dei Musei, forse in attesa del momento giusto per portare a termine il colpo.

Gli operatori di Polizia locale, avvalendosi delle telecamere di videosorveglianza che avevano ripreso tutta la scena, l’hanno però rintracciato, fermato e denunciato per tentato furto.

Già destinatario di un provvedimento di espulsione è anche il cittadino tunisino, noto alle forze dell’ordine con quattro alias che gli attribuiscono un’età tra i 19 e i 29 anni, che nella stessa mattinata di martedì 2 luglio aveva bevuto una birra e sottratto una bottiglia di vino da un bar di corso Vittorio Emanuele, allontanandosi senza pagare. Chiamati dalla barista, gli operatori di Polizia locale l’hanno rintracciato con ancora in mano la bottiglia, dal valore di 20 euro e subito restituita alla legittima proprietaria. L’uomo è stato denunciato per il furto e per il rifiuto di dare le proprie generalità, ora attende che venga eseguito il provvedimento di espulsione.

Stesso destino per un altro cittadino di nazionalità tunisina di età intorno ai 40 anni, irregolare sul territorio italiano e trovato in stato confusionale al parco XXII Aprile nell’ambito dei controlli di presidio della zona. Era senza documenti. Per lui la Questura ha emesso un provvedimento di espulsione.

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