Si spaccia per il figlio della vittima, e dopo avergli inviato sul telefono cellulare messaggi  SMS, lo induce ad effettuare una ricarica di oltre 1500 euro su una carta prepagata. Con l’accusa di truffa i Carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 51 anni residente in provincia di Napoli.

L’origine dei fatti risale alla fine del mese di aprile, quando la vittima, un 62enne, si presentava presso gli uffici della tenenza dei carabinieri di Scandiano, per denunciare una truffa subita tramite la ricezione di SMS e messaggi WhatsApp. Nel dettaglio la vittima riferiva di aver ricevuto un messaggio in cui una persona ignota si spacciava per il figlio, richiedendo una somma di denaro per l’acquisto di un nuovo telefono cellulare. La vittima, dopo aver effettuato una ricarica di 1500 euro su una carta prepagata, scopriva che il figlio non aveva mai perso il telefono né richiesto denaro. I militari dopo aver formalizzato la denuncia, davano avvio alle indagini.

Gli accertamenti condotti dai carabinieri della Tenenza di Scandiano permettevano di identificare il titolare della carta prepagata e di svolgere ulteriori e approfondite indagini, che permettevano ai militari di acquisire nei confronti del 51enne elementi di presunta responsabilità, circostanza per cui l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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