Siglato l’accordo tra il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Legacoop Emilia Ovest, finalizzato a promuovere il progetto “Crediti di Sostenibilità”, che sensibilizza le imprese verso la sostenibilità ambientale e la neutralità climatica, e incoraggia l’adozione di pratiche aziendali rispettose dell’ecosistema e delle risorse forestali. Questa intesa segue e rafforza il precedente protocollo di intesa firmato nell’aprile 2022, uno degli obiettivi raggiunti dal tavolo di lavoro sulla sostenibilità promosso da Legacoop.

Il progetto “Crediti di Sostenibilità” promuove la gestione forestale sostenibile, contribuisce a migliorare il livello di biodiversità delle foreste e a mitigare gli effetti negativi della crisi climatica, incrementando gli stock di carbonio nei serbatoi forestali e riducendo le emissioni in atmosfera, attraverso il potenziamento della capacità di assorbimento e riserva della CO2. I “Crediti di Sostenibilità” acquistati sono un riconoscimento economico per i benefici ecosistemici e culturali generati dalle foreste.

Questo strumento rappresenta per le imprese un’opportunità per compensare gli impatti ambientali derivanti dalle loro attività. Con la sottoscrizione di questo accordo, Legacoop Emilia Ovest, affiancata dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, si impegna a promuovere la conoscenza e l’acquisto dei “Crediti di Sostenibilità” tra le imprese associate, sostenendo l’importanza di adottare strategie climatiche aziendali conformi alle norme ISO 14064 e 14067, orientate alla riduzione delle emissioni climalteranti generate dai cicli produttivi e organizzativi delle imprese e alla compensazione di quelle emissioni che non possono essere eliminate.

Attualmente hanno aderito già le cooperative Arbizzi, CIRFOOD, Coopservice e Fornace di Fosdondo.

Il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovannelli, dichiara: “Siglando questo protocollo di intesa il Parco stringe un’importante alleanza per stimolare la cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale delle imprese del territorio della Riserva della Biosfera MAB UNESCO e non solo, stimolandole a dotarsi di strategie climatiche e a sostenere la resilenza ai cambiamenti climatici dei boschi dell’Appennino emiliano ed incrementarne la capacità di assorbimento di CO2 attraverso modelli innovativi di gestione forestale.  Questo accordo rafforza l’idea di relazione metromontana che la Riserva della Biosfera stimola tra le comunità di crinale appenninico e quelle che vivono ed operano nella pianura padana”.

“La firma di questo protocollo” sottolinea il presidente di Legacoop Emilia Ovest, Edwin Ferrari, “segna un impegno concreto per la sostenibilità ambientale. Rientra nei programmi su cui stiamo lavorando da tempo a favore delle nostre cooperative associate e verso le comunità in cui siamo integrati. Attraverso una serie di azioni condivise, supportiamo l’adozione di strategie che coniugano sviluppo economico e rispetto per l’ambiente”.

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