I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dai luoghi frequentati dalla stessa, con applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un 45enne originario del Bangladesh, cuoco, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, nasce dalla segnalazione di una donna 42enne, anch’essa originaria del Bangladesh, la quale si è rivolta ai Carabinieri a seguito dei continui maltrattamenti psicofisici causati dall’ex marito. In particolare la donna, ha riferito ai militari, di aver contratto il matrimonio con il 45enne nel 2002 in Bangladesh e di aver raggiunto quest’ultimo in Italia nel 2008. I litigi con l’uomo hanno avuto inizio nel 2012 dopo la nascita della primo genita, nella circostanza il 45enne inveiva nei confronti della donna in merito al proprio aspetto fisico, a volte colpendola con schiaffi e pugni al volto. In un altro episodio avvenuto nel 2015 l’uomo nel rientrare in casa, in evidente stato di alterazione psicofisica dettata dall’abuso di sostanze alcoliche, colpiva l’ex moglie con un ombrello causandole diverse lesioni tanto da richiedere l’intervento dei sanitari e delle Forze dell’Ordine. Nel maggio del 2024, l’uomo durante l’ennesimo litigio per futili motivi, afferrava la 42enne per un braccio per poi scaraventarla a terra. Tali episodi spesso avvenivano alla presenza dei due figli minori.

Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare disposta dalla Procura della Repubblica di Bologna.

 

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