Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 luglio, il sindaco, Marco Biagini e la Giunta del Comune di Fiorano Modenese hanno accolto, in Municipio, dieci bambini e bambine saharawi, provenienti dal campo dei rifugiati di Tindouf in Algeria.

Accompagnati da Claudio Lodesani e Giordano Sternieri dell’associazione Kabara Lagdaf, i bambini partecipano al progetto “Piccoli ambasciatori di Pace”, che da tanti anni dà loro la possibilità di trascorrere circa due mesi di svago nelle province emiliane, ospiti di associazioni di solidarietà che sostengono spese di viaggio e accoglienza, per lenire i disagi dovuti al caldo eccessivo nel deserto e anche per sensibilizzare sulla causa Saharawi e sulla loro pacifica lotta per il diritto internazionale.

I dieci bambini accolti in provincia di Modena fanno parte di un gruppo più numeroso di circa 120 piccoli, arrivati in Italia nei primi giorni di luglio. Con loro anche due bambini bisognosi di cure mediche con le loro mamme, ospitati a “Casa di Fausta” grazie alla collaborazione con Aseop

Originari del Sahara occidentale, dal 1975 i Saharawi sono costretti a vivere nei territori occupati dal regno del Marocco che non ne riconosce l’indipendenza e nei campi profughi allestiti nel caldo deserto algerino.

Ai bambini e ai rappresentanti dell’associazione Kabara Lagdaf, il sindaco Marco Biagini ha donato un libro dal titolo “Fiorano Modenese. Città e comunità”, ricordando che, in origine, Fiorano era un piccolo paese che è diventato grande in ricchezza e persone, accogliendo tanti stranieri e che accogliere e farsi accogliere è l’unico modo per vivere in pace.

I piccoli saharawi rientreranno nel campo in Algeria a fine agosto, dopo tante attività, visite istituzionali e anche un soggiorno marino in collaborazione con Auser Ravenna.

 

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