Un momento della visita, con gli assessori Guerzoni e Ferraresi, i tecnici e i rappresentanti delle associazioni

La demolizione delle strutture ormai inutilizzabili è già stata completata e nel giro di qualche settimana saranno ultimati anche gli altri lavori nell’area verde che caratterizza il laghetto di Modena Est, mentre sono già state installate tre telecamere che verranno collegate al sistema di videosorveglianza cittadina. Insieme al potenziamento dell’illuminazione, alla pulizia e al consolidamento della sponda del lago sono questi alcuni degli interventi più significativi del progetto di riqualificazione integrata avviato in aprile e che in settembre consentirà di far partire anche le attività di animazione promosse dal Comune insieme a diverse realtà associative del quartiere in un percorso partecipato che ha come obiettivo quello di rendere di nuovo il luogo vivo e frequentato, migliorando la sicurezza urbana e contrastando i fenomeni di microcriminalità.

Lo hanno sottolineato nel corso di un sopralluogo al cantiere, insieme ai tecnici e ai rappresentanti delle associazioni, gli assessori Giulio Guerzoni (Lavori pubblici) e Vittorio Ferraresi (Partecipazione e Quartieri) che hanno ricordato come il progetto, dal valore complessivo di 333 mila euro, sviluppato dall’Ufficio Legalità e sicurezza del Comune con il settore Lavori pubblici, è stato cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna per una quota di 156 mila euro (110 mila in conto capitale per gli investimenti), proprio nell’ambito della sicurezza urbana, sull’esempio delle iniziative già realizzate in altre aree verdi della città come, per esempio, quella di via Donati o, con avvio nei prossimi mesi, il parco intitolato a Sandro Pertini, nell’ambito del parco delle Mura sui viali.
L’obiettivo del percorso partecipativo realizzato al laghetto di Modena Est è quello di giungere alla definizione di una gestione condivisa dello spazio riqualificato e di favorire la frequentazione del parchetto con attività sportive e ricreative dopo anni di abbandono. In settembre, con l’inaugurazione dell’area riqualificata, verrà presentato il programma di attività.

I lavori che si stanno completando prevedono, nel dettaglio, la ristrutturazione delle strutture che vengono mantenute (altre sono state demolite), la realizzazione di un servizio igienico per disabili, l’installazione del sistema di videosorveglianza con tre telecamere attorno al lago e la predisposizione per altre videocamere che verranno collocate nel resto del comparto. E ancora, il consolidamento di tutta la sponda del lago con pali in legno, l’adeguamento dell’impianto elettrico con il ripristino del sistema di pompaggio e ossigenazione dell’acqua del laghetto, il potenziamento dell’impianto di illuminazione esterno e la realizzazione del percorso pedonale attorno al lago mancante nel lago ovest. Nel parco laghetto è infine prevista la manutenzione del verde diffuso, la sistemazione dell’area giochi e l’installazione di una nuova altalena inclusiva, anche per disabili, oltre alla realizzazione di un piccolo impianto da basket.

La rete di associazioni coinvolte nel progetto partecipativo è composta da Coopattiva, cooperativa sociale onlus in qualità di capofila del Raggruppamento, l’Associazione Pianeta, la Polisportiva Modena Est e il Comitato Cittadini Modena est (che gestisce anche lo sportello “Non da soli”), con il coinvolgimento della scuola d’arte Talentho e di altri soggetti del territorio.

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