Una rete elettrica sempre più evoluta in grado di accogliere più energia da fonti rinnovabili, fornire più potenza e garantire una maggiore resilienza nei confronti dei fenomeni atmosferici, sempre più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici.   Sono questi i fronti in cui sarà impegnata, nella città e nell’area metropolitana di Bologna, E-distribuzione, società del Gruppo Enel gestore della rete elettrica di media e bassa tensione, che grazie anche ai fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – è pronta ad avviare il corposo piano di interventi finalizzato a portare nel capoluogo emiliano-romagnolo una rete più sicura, più flessibile, più digitalizzata e pronta a sostenere una maggiore elettrificazione dei consumi.

Tutti i lavori che verranno avviati nelle prossime settimane e dureranno fino a metà 2026 con un investimento di oltre 54 milioni di euro, sono stati illustrati dai responsabili territoriali di E-Distribuzione al Sindaco Matteo Lepore.

Entrando nel merito, gli interventi riguarderanno il potenziamento della rete di distribuzione per circa 63 Km di linee in Media Tensione tra aeree e interrate (di cui 20 km nel centro della Città) e il rifacimento, potenziamento e automazione di circa 350 cabine secondarie distribuite sul territorio. I lavori consistono nella sostituzione di trasformatori AT/MT in alcune Cabine Primarie e MT/BT in tutte le cabine secondarie in piano, cabine secondarie che saranno in grado di soddisfare le future richieste di aumento potenza, e dotate delle migliori innovazioni tecnologiche di automazione e telecontrollo per ridurre i tempi di ripristino del servizio elettrico in caso di eventuali guasti. Sono inoltre in fase di progettazione e autorizzazione gli interventi di rinnovo e costruzione dalla rete di bassa tensione afferenti agli impianti sopra citati. In questo piano di investimenti verranno potenziate le Cabine primarie di Castel S. Pietro, Castelmaggiore, Monteveglio, Schiappa, S. Donato ed eseguita la digitalizzazione delle Cabine primarie esistenti di Giardini e Contavalli, nel cuore del centro storico cittadino, per contribuire ad un incremento complessivo di potenza per la cittadinanza di 165 MW. Si tratta di impianti strategici all’interno del sistema elettrico perché ricevono elettricità dalle linee di alta tensione della rete di trasmissione nazionale per trasformarla in media tensione e distribuirla capillarmente, verso le aziende e abitazioni, su un territorio molto vasto.   Saranno infine avviate le attività propedeutiche per la realizzazione della Cabina Primaria Bologna Maggiore con benefici in termini di migliore qualità del servizio e maggiore potenza a disposizione per tutta la città.

E-Distribuzioni è inoltre al lavoro con il Comune di Bologna, per individuare la realizzazione di una opera di riqualificazione nell’area urbana, che sarà definita nelle prossime settimane.

Accogliamo con favore gli importanti investimenti E-distribuzione metterà in campo a Bologna e nell’area metropolitana da qui al 2026 – commenta il sindaco Matteo Lepore -. Si tratta di interventi strategici per il nostro territorio, in linea con lo sviluppo della città e con gli obiettivi che come amministrazione stiamo perseguendo attraverso la Missione Clima. Siamo fortemente impegnati nel potenziamento della produzione di energia da fonti rinnovabili, senza questo adeguamento infrastrutturale Bologna non sarebbe in grado alimentare una rete capace di reggere la sfida del fotovoltaico e della diffusione delle comunità energetiche, nonché la fornitura di servizi tecnologici sempre più avanzati. I lavori che saranno avviati a partire dalle prossime settimane saranno quindi fondamentali per raggiungere questi obiettivi, con servizi sempre più efficienti e sostenibili per i cittadini”.

I fondi Pnrr – dichiara il responsabile di E-Distribuzione di Bologna Gian Luca Funaioli – sono una straordinaria occasione per lavorare su più fronti quali il rafforzamento della capacità delle reti che portano l’energia a case e imprese, lo sviluppo della produzione di impianti rinnovabili distribuiti, l’elettrificazione e la resilienza rispetto a fenomeni atmosferici sempre più violenti e imprevedibili. Grazie alle iniziative complessivamente previste sul territorio puntiamo ad abilitare concretamente la città di Bologna e l’area metropolitana a tutte le opportunità della transizione energetica”.

 

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