Nel 2022 il reddito complessivo medio per contribuente nella città metropolitana di Bologna è stato di 28.260 euro, un valore in crescita del 4,3% (erano 27.086 nel 2021) e più alto del 9,2% rispetto a quello regionale (25.876 euro) e del 19,5% rispetto al dato nazionale (23.650 euro). Tra le città metropolitane Bologna è seconda sola a Milano, che supera i 32.000 euro.

Nella città metropolitana di Bologna i contribuenti sono 796.738, pari al 78,6% della popolazione, e aumentano dell’1,4% rispetto al 2021.

Il reddito complessivo nel 2022 è pari a 22,1 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2021 del 5,8% – espansione in linea con quella registrata a livello nazionale.

Il Rapporto sui redditi dichiarati a fini IRPEF nei comuni dell’area bolognese è stato elaborato dal Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana, rispetto a dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), relativi alle dichiarazioni presentate dalle persone fisiche nel 2023, con riferimento all’anno di imposta 2022, con confronti con la dimensione regionale e nazionale.

Tra i comuni, il reddito medio più alto si registra a San Lazzaro di Savena che supera nel 2022 i 32.000 euro (32.191 euro), seguito dal Comune di Bologna con 30.770 euro, al terzo posto Sasso Marconi (30.510 euro). Il reddito medio più basso si registra invece a Castel d’Aiano con 20.797 euro (subito sopra si piazzano Castel del Rio e Galliera). In generale quindi, i redditi medi più alti si confermano nel capoluogo e nei comuni della cintura, tratto ormai strutturale nella distribuzione del reddito sul territorio.

 

Fasce di reddito nella città metropolitana:

  • 222.819 contribuenti (28,6% del totale contribuenti) hanno dichiarato meno di 15.000 euro, e contribuiscono al monte redditi per il 7,5%
  • 494.397 contribuenti (63,4%) hanno dichiarato tra i 15.000 e i 55.000 euro, contribuendo per il 62,8% al monte redditi totale
  • 62.648 contribuenti (8%) hanno dichiarato oltre 55.000 euro, con un peso del 29,7% sul monte redditi.

Eventuali dati pubblicati in precedenti analisi, che si discostano dal presente studio, si considerano rettificati.

Qui lo studio interattivo elaborato dal Servizio Programmazione Strategica Controllo e Statistica della Città metropolitana di Bologna sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nella sezione “Redditi” dell’Atlante Statistico metropolitano sono consultabili anche le mappe e le tabelle in serie storica e le schede territoriali per Comune, Unione di comuni e distretti sanitari.

Nella sezione “Economia” di Città metropolitane a confronto, sono invece consultabili i dati principali di confronto tra le 14 città metropolitane italiane.

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