Una co-progettazione condivisa per decidere insieme alla città cosa realizzare all’interno delle Paggerie Antiche. È questa la volontà della Giunta che vuole attivare la comunità sassolese, anche la più giovane, per definire il futuro dello stabile che ospitava gli uffici comunali una volta terminato in cantiere del PNRR.
“La volontà di coinvolgere la cittadinanza nella definizione degli spazi della Paggeria – dichiarano il Vicesindaco Serena Lenzotti e l’Assessore alla Cultura Federico Ferrari – è una scelta ben precisa che come Amministrazione vogliamo adottare non solo per questo spazio, ma per molte scelte future. Governare una città significa prima di tutto ascoltarla e capire le esigenze di chi vivrà quello spazio, partendo principalmente dalle giovani generazioni. La volontà è quella di coinvolgere numerosi stakeholder in un percorso guidato di ascolto che coinvolgerà a partire da ottobre le consulte delle associazioni con particolare riferimento a quelle giovanili, gli enti del terzo settore in generale, i gruppi del doposcuola e parrocchiali, i rappresentanti degli Istituti secondari di secondo grado, ma anche l’Università, il comitato commercianti e tutti coloro che vorranno contribuire”.
“Non si tratta ovviamente di voler andare controcorrente o stravolgere progettualità già in corso – proseguono Serena Lenzotti e Federico Ferrari – ma quello che la città oggi erediterà è uno spazio ristrutturato, ma vuoto. Nel computo metrico infatti sono state previste spese per alcuni arredi (3 tavoli di co-working, 13 tavoli studio e 1 bancone per una caffetteria) che non sono minimamente sufficienti per coprire le necessità di rendere funzionali e fruibili tutti gli spazi. Anche da qui parte la scelta di intervenire per condividere con l’intera comunità il futuro delle Paggerie Antiche”.