Nel pomeriggio di mercoledì 14 agosto, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia, mentre transitavano in via Eritrea notavano due soggetti appartati che si scambiavano repentinamente qualcosa. Immediatamente gli agenti scendevano dal mezzo e, mentre si avvicinavano, uno dei due soggetti gettava per terra quanto gli era stato poco prima consegnato. A quel punto si poteva appurare che quest’ultimo fosse l’acquirente mentre l’altro soggetto, il presunto pusher, gettava sotto una macchina in sosta un cutter di piccole dimensioni e iniziava a inveire contro gli agenti spintonandoli e tentando di colpirli.

Con non poca difficoltà gli operatori riuscivano a bloccare il presunto pusher al fine di identificarlo. Si trattava di un soggetto gambiano di 32 anni, con precedenti di Polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti, che veniva sottoposto a perquisizione personale sul posto. Questa dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti, addosso al soggetto, 7 grammi di hashish e un grammo di marijuana, tutto suddiviso in piccole dosi, oltre che un altro cutter di piccole dimensioni e la somma di denaro contante pari a 190 euro.

Durante approfondite attività di identificazione, inoltre, si appurava che il soggetto fosse destinatario della misura di sicurezza dell’ordine di espulsione dal territorio nazionale disposto dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna. Sulla base di quanto emerso e al termine degli opportuni accertamenti di rito, il 32enne è stato arrestato per la violazione della predetta misura di sicurezza, deferito in stato di libertà per le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza che avrà luogo questa mattina.

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