Martedì 27 e mercoledì 28 agosto, dalle 18 alle 20.30, sarà possibile partecipare gratuitamente all’Arena Pasolini in via Ada Negri 11 in zona Pilastro, a due sessioni di laboratorio guidate dalla coreografa Simona Bertozzi nell’ambito del suo recente progetto Athletes, che intreccia danza, sport e vocalità per dare vita all’azione collettiva di un gruppo di donne come atto di resistenza e forza trasformativa.

Uno spettacolo corale, ispirato al celebre mosaico della Villa del Casale di Piazza Armerina (Enna) che raffigura giovani sportive in abiti a due pezzi, una delle rarissime rappresentazioni di agonismo femminile nell’antichità.

Così come l’opera mostra dieci donne impegnate ciascuna in un’attività diversa, lo spettacolo Athletes, pratiche e danze outdoor riunisce e fa interagire un gruppo eclettico di danzatrici, sportive ed ex campionesse agonistiche con donne di ogni età e provenienza.

Non è richiesta alcuna esperienza pregressa in danza o sport per partecipare ma è fondamentale avere un interesse per il movimento come pratica di benessere individuale e come esperienza di scambio e reciprocità.

Athletes, pratiche e danze outdoor fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

«Il riferimento iconografico di partenza è Le palestriti, un mosaico antico eppur modernissimo che raffigura una comunità femminile nell’atto di celebrare il gesto atletico» spiega Simona Bertozzi. «Nella sua etimologia, e nella percezione dell’immaginario comune, l’atletismo è associato all’idea di competizione e prova fisica: una possibilità del corpo per dimostrare la propria forza, agilità e resistenza ma anche per costruire alleanze, accordi e traiettorie di scambio».

Simona Bertozzi Coreografa e danzatrice, si forma tra Italia, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra. Dal 2005 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione coreografica. Tra i progetti recenti emergono il Prometeo, composto da sei episodi coreografici autonomi tra cui And it burns, burns, burns, finalista Premi UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza dell’anno, Joie de vivre, coprodotto da ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Nexus e Tra le linee, coprodotto da Torinodanza Festival e dal Festival MilanOltre. Parallelamente all’attività di creazione, si occupa di percorsi di alta formazione e collabora con ricercatori e studiosi di arti performative. Nel 2019 vince il Premio Hystrio Corpo a Corpo e il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro.

In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno nelle vicinanze dell’Arena Pasolini.

L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni: organizzazione.nexus@gmail.com

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