I Carabinieri della Stazione di Bologna Indipendenza hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, dai luoghi frequentati dalla stessa, con applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un 51enne italiano, disoccupato, noto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti verso la moglie.

Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, a seguito di querela presenta da una 43enne, italiana, a causa delle reiterate condotte persecutorie da parte del marito. Infatti la donna, in sede di denuncia, ha dichiarato ai Carabinieri che il 51enne, a causa di un’ossessiva gelosia nei propri confronti, la controllava costantemente costringendola a tenerlo al corrente di ogni suo singolo spostamento. Infatti l’uomo, in una delle tante discussioni, spesso per futili motivi, l’ha aggredita verbalmente e fisicamente, minacciandola di morte anche in presenza della loro figlia minore.

In un’altra circostanza, mentre la donna era in un bar a prendere un caffè, il 51enne si è presentato nel bar ed ha iniziato ad offenderla costringendola a tornare immediatamente a casa. Tali atteggiamenti da parte dell’uomo, hanno cagionato nella donna uno stato d’ansia e timore per la propria incolumità e per quella della figlia, tanto da trasferirsi da alcuni parenti in un altro Comune.

Alla base di quanto indicato, i Carabinieri, dopo aver rintracciato il 51enne, gli hanno notificato la misura cautelare emessa dal Giudice.

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