La scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 20enne, fermato subito dopo aver consumato un furto all’interno di un appartamento e averne tentato un secondo all’interno della stessa palazzina.

Al 112 era pervenuta una richiesta di intervento da parte di un vicino, che aveva sentito degli strani rumori provenienti dall’appartamento confinante. La pattuglia dell’aliquota Radiomobile, prontamente intervenuta sul luogo, è riuscita a bloccare un 20enne di origini tunisine, irregolare sul territorio nazionale, che si stava allontanando di fretta dal luogo del furto. Dall’abitazione era riuscito ad asportare due biciclette che aveva posizionato all’esterno, delle quali non è riuscito a impossessarsi solo grazie al pronto intervento dei militari.

Nel tentativo di fuga, ha lanciato contro uno dei Carabinieri una pietra che fortunatamente non ha cagionato lesioni al componente della pattuglia. Il 20enne, trovato in possesso anche di oggetti utilizzati per lo scasso, è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina impropria, conseguente al furto in abitazione.

L’arresto della notte, nell’ambito dell’incremento dei servizi preventivi e di contrasto ai reati contro il patrimonio pianificati dal Comando Provinciale di Modena, è avvenuto a poche ore di distanza da quello operato a seguito del furto in una villa di Vignola.

 

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