Rendere il Teatro comunale di Modena, intitolato a Luciano Pavarotti e Mirella Freni, più efficiente dal punto di vista energetico e dotato di innovazioni tecnologiche per migliorare le prestazioni in video e audio nelle trasmissioni digitali. È l’obiettivo del progetto che il Comune candida, per un valore complessivo di 640 mila euro, al bando della Regione Emilia-Romagna per gli investimenti nel settore dello spettacolo (la legge 13 del 1999) nel biennio 2025-2026.

Il contributo regionale può essere al massimo di 500 mila euro, quindi, il Comune si impegna con un cofinanziamento di 140 mila euro, ma per rispettare
la scadenza del 10 settembre nella presentazione della domanda è necessaria una variazione di bilancio, con procedura per motivi d’urgenza, approvata mercoledì 4 settembre dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore al Bilancio Vittorio Molinari. La variazione, la sesta del 2024, dovrà poi essere ratificata dal Consiglio comunale.
Nella stessa seduta di giunta è stato approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni, anche il progetto esecutivo dell’intervento che prevede, per la riduzione del consumo energetico, la sostituzione di infissi interni ed esterni dove degradati e inefficienti, soprattutto nell’area dei camerini, ma anche nei piani dei diversi ordini dei palchi e nella zona uffici dove si prevede il reinserimento degli scuri rimossi anni fa; verranno sostituiti , inoltre, i proiettori di scena alogeni con proiettori a led.
Le innovazioni tecnologiche riguarderanno, invece, la sostituzione e l’integrazione delle strumentazioni che consentono la transizione a un sistema di distribuzione dei segnali video totalmente in digitale, in modo da garantire la possibilità di interconnessione per lo streaming digitale e per il lavoro di palcoscenico. Verranno sostituiti anche i mixer audio con strumenti di ultima generazione che migliorano le prestazioni e riducono il consumo energetico.

L’innovazione tecnologica e l’adeguamento della struttura in direzione della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dall’automazione dei movimenti scenici, è un capitolo che ha visto il Teatro Comunale impegnarsi da tempo per migliorare la propria capacità e qualità dell’offerta, già avviato con due precedenti progetti, uno con finanziamento regionale, nel 2018, e uno con finanziamento Pnrr nel 2022. I precedenti progetti hanno consentito, fra altri ammodernamenti, il rifacimento della graticcia e la sostituzione dei corpi illuminanti della sala e degli uffici con luci a led.

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