Manni, Richeldi, Agati

Nell’ultima riunione del direttivo dell’Università Popolare di Formigine, associazione che organizza numerosi corsi e conferenze da undici anni, Mario Agati è stato nominato nuovo rettore, succedendo a Beppe Manni, giornalista e insegnante.

Nel 2013, Manni fondò questa realtà insieme a Franco Richeldi (presidente dell’Università) e a Giulio Bagni. I risultati della loro direzione, insieme a tutti i collaboratori, sono considerevoli: più di 600 tesserati, un centinaio di corsi soltanto nell’ultimo anno, una cinquanta di insegnanti coinvolti, decine di gite ed eventi culturali aperti alla cittadinanza ogni anno.

“Ma non sono solo i riscontri quantitativi a renderci orgogliosi – afferma il rettore uscente – bensì la consapevolezza che l’Università Popolare di Formigine sia stata ed è uno spazio di apprendimento, approfondimento e confronto prezioso in un momento storico così complesso. Senza contare il fatto importante, al quale io tengo molto, rappresentato dalla continua nascita di nuove relazioni e nuove amicizie che rafforzano il tessuto sociale, vero antidoto a disgregazione e individualismo.”

Franco Richeldi, a nome di tutto il direttivo, esprime sentite e commosse parole di ringraziamento per il lavoro svolto da Beppe Manni, al quale lo lega una profonda amicizia lunga 55 anni e costellata da moltissime esperienze di impegno per il territorio modenese, prime tra tutte quella della comunità del Villaggio artigiano, vicini ai più fragili e ai “lavoratori”.

Il neo-rettore Agati è stato docente di lettere e di linguaggi multimediali, formatore, giornalista e assessore. Durante il suo assessorato, sono nati a Formigine progetti qualificanti per la città come il festival culturale e le videoproiezioni artistiche e narrative sulle mura del castello. Attualmente insegna all’Università Popolare e scrive romanzi.

“Sono emozionato e onorato di ricevere il testimone da un grande intellettuale e da una bella persona come Beppe Manni – dichiara Agati – Mi impegnerò al massimo per proseguire il percorso lungimirante tracciato dal rettore. Nonostante i suoi nuovi impegni familiari, spero che Beppe continui a offrirci il suo contributo e i suoi preziosi consigli per il bene dell’Università e della comunità”.

Chi volesse conoscere i corsi del nuovo anno accademico, può recarsi allo stand allestito in centro storico nei pomeriggi di sabato 14 e 21 settembre e le domeniche 15 e 22 settembre al mattino e al pomeriggio. Inoltre, è possibile assistere alla presentazione ufficiale martedì 17 settembre alle ore 20.30 presso Sala Loggia (piazza Repubblica 5).

 

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