L’Ospedale di Pavullo si arricchisce di una nuova strumentazione per assistere in maniera ancora più performante i pazienti. È stata inaugurata questa mattina, mercoledì 11 settembre, una nuova Tac di ultima generazione. L’apparecchiatura sarà a disposizione del Servizio di Radiologia diretto dalla dottoressa Rita Cella, andando a migliorare l’offerta di tecnologia diagnostica del Distretto pavullese.

La Tac, dal valore complessivo di 380mila euro, è stata acquistata grazie ai fondi Pnrr previsti nel piano di ammodernamento nazionale.

Alla presentazione della strumentazione sono intervenuti il Presidente della provincia di Modena e vicepresidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Fabio Braglia; il Presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano, Lorenzo Checchi; il vicesindaco di Pavullo, Alessandro Monti; la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; il Direttore dell’Ospedale di Pavullo, Gabriele Romani; Marco Martignon del servizio di Ingegneria Clinica dell’Ausl di Modena; e la Direttrice dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale di Pavullo, Rita Cella.

La nuova Tac va ad impreziosire un servizio come quello di Radiologia, che nel 2023 ha incrementato la sua attività con 16.672 esami radiologici e anche nel 2024 sta registrando un aumento delle prestazioni. La nuova strumentazione è dotata di 128 strati di acquisizione ed algoritmi che permettono di ridurre la dose di radiazioni ionizzanti somministrata al paziente rispetto alle strumentazioni di precedente generazione.

La TAC vanta software di elaborazione per le indagini radiologiche total body e possiede i più innovativi algoritmi di intelligenza artificiale: questo consente, in particolare, di ricostruire le immagini eliminando il rumore di fondo generato.

“La nuova Tac rappresenta un potenziamento importante per l’Ospedale di Pavullo sia in termini di avanguardia che di sicurezza per la popolazione – afferma il Presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano, Lorenzo Checchi -. Migliorare e aggiornare la strumentazione diagnostica significa essere più vicini alla comunità e ai suoi bisogni. Ringrazio l’Azienda USL di Modena per questo adeguamento e tutti i tecnici che hanno provveduto ad attivare la Tac in tempi brevi”

“Questa nuova acquisizione si inserisce nel solco dell’ammodernamento e potenziamento delle tecnologie diagnostiche della nostra provincia, reso possibile grazie anche alle fondamentali risorse del Pnrr – afferma la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini –. Questo va nella direzione di migliorare l’offerta di prestazioni sia verso chi viene ricoverato, sia verso i cittadini che necessitano di esami radiologici. Ringrazio tutto il personale del reparto di Radiologia, così come di tutto l’Ospedale di Pavullo, per l’impegno e la qualità delle prestazioni assicurate alla popolazione della montagna”.

“L’attivazione della nuova Tac è motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché potremmo garantire un’assistenza ancora più performante – sottolinea il Direttore dell’Unità di Radiologia, Rita Cella -. Nell’ultimo anno il numero di prestazioni effettuate dal servizio è ulteriormente aumentato e questo è frutto di un grande lavoro di squadra, che migliorerà ulteriormente con la nuova Tac”.

 

 

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