Migliorare le procedure diagnostiche per la sicurezza dei pazienti. È il tema che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto per celebrare la sesta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti in programma il 17 settembre. Giornata che coincide con l’Open Safety Day – Sicurezza delle cure e che anche quest’anno in Emilia-Romagna sarà celebrata con una serie di iniziative organizzate da Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere e Irccs, in collaborazione con i Comuni e spesso con le associazioni di volontariato.

A partire dal seminario, venerdì 13 settembre, “Improving diagnosis for patient safety. Migliorare la diagnosi assistenziale: la nuova frontiera della sicurezza del paziente” in Regione a Bologna, poi nei giorni precedenti e successivi convegni e webinar aziendali, incontri con i cittadini, visite nei reparti, materiale informativo, campagne social. Inoltre, come suggerito dall’Oms, anche quest’anno nella notte del 17 settembre saranno illuminati di arancione alcuni monumenti o luoghi significativi delle principali città dell’Emilia-Romagna, tra cui la sede dell’Assemblea legislativa della Regione, per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della sicurezza delle cure.

Una sanità sicura coinvolge operatori, pazienti e cittadini: per questo l’Open Safety Day – Sicurezza delle cure è un momento per richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti.

Le raccomandazioni internazionali, infatti, evidenziano l’importanza di alcune azioni sistemiche per migliorare la capacità diagnostica. Tra esse il lavoro di gruppo, il supporto delle nuove tecnologie, la promozione del concetto di sicurezza diagnostica, nonché la partnership con i pazienti nel processo diagnostico e l’adozione di un modello riflessivo nella pratica medica, nel quale l’apprendimento a partire dagli errori divenga la norma.

“Prendersi cura delle persone- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- inizia dalla promozione della sicurezza nelle nostre strutture sanitarie. Analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche sono strumenti che permettono di migliorare le prestazioni sanitarie e prevenire o attenuare eventuali risultati negativi. Da tempo, ormai, la Regione Emilia-Romagna è impegnata in questo percorso che coinvolge i nostri professionisti, ma anche pazienti e familiari perché la sicurezza riguarda tutti”.

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Paese il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Il 28 maggio 2019, nell’ambito della 72/esima Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato istituito il World Patient Safety Day nella medesima data.

Il seminario regionale del 13 settembre, in presenza, da remoto e in diretta streaming

“Improving diagnosis for patient safety. Migliorare la diagnosi assistenziale: la nuova frontiera della sicurezza del paziente” è il titolo del seminario organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per venerdì 13 settembre, in Regione a Bologna (viale della Fiera, 8 – Sala XX maggio) dalle 9 alle 13.30.

Il seminario è un’opportunità per approfondire le conoscenze sulle iniziative regionali per la sicurezza delle cure e il miglioramento della qualità assistenziale in ambito diagnostico, ed è occasione per presentare le esperienze delle Aziende sanitarie regionali che hanno partecipato alla Call for Good practices 2024 di Agenas su questa tematica e un approfondimento sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale a supporto della sicurezza delle cure.

L’incontro è aperto a tutti, fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria tramite form al link iscrizione in presenza; è possibile seguire l’evento anche online iscrivendosi al link iscrizione online. Sarà possibile, inoltre, seguire la diretta streaming collegandosi all’indirizzo https://sala-a.regione.emilia-romagna.it

 

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