I grandi autori, da De Filippo a Baricco, accanto alla commedia moderna e agli autori della drammaturgia contemporanea, in un gioco di specchi tra tradizione e innovazione che riunisce complessivamente 14 titoli. È la Stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Michelangelo di Modena, presentata dal Direttore Artistico Berto Gavioli, a cui vanno ad aggiungersi gli oltre 80 titoli in cartellone. La conferenza stampa sul palcoscenico di Via Giardini, alla quale è intervenuta anche l’Assessora alle Politiche educative e rapporto con l’Università, Federica Venturelli e il direttore di ModenaAmoreMio Angelo Giovannini, è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio della stagione passata. Nella Stagione 2023/2024, il Teatro Michelangelo ha alzato il sipario 110 volte, per un totale di oltre 40.000 presenze, con una media di 400 spettatori a sera. Gli abbonati sono arrivati a quota 725. Particolarmente significativo il dato che ha registrato ben oltre i 30 sold out, pari a circa un terzo del totale degli spettacoli andati in scena.

Quest’anno, di indiscusso talento sono i protagonisti del nuovo cartellone di prosa, tra cui Ivana Monti, Giuseppe Battiston, Francesco Pannofino, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo, Gianfelice Imparato, Federico Perrotta, Claudio Insegno, Stefano Messina, Antonio Grosso, Enzo Decaro, Gianluca Ramazzotti, Sergio Muniz, Miriam Mersturino, Nino Formicola, Max Pisu, Francesco Di Leva.Fuori abbonamento, la comicità di artisti come Pino e gli Anticorpi, Baz, Maria Pia Timo, Giovanni Vernia, Biagio Izzo, Leonardo Manera, Matthias Martelli. Per la proposta Oltre vedremo il ritorno di Alessandro Di Battista e Andrea Scanzi e per la prima volta Luigi de Magistris e Luca Sommi. Da ricordare la serata in onore a Paolo Poli raccontato da Pino Strabioli e l’atteso recital su Alda Merini scritto dal poeta Antonio Nobili. Per il teatro sociale, due opere dedicate alla classe operaia con Il turno di notte e Bastarde senza gloria. Si aggiunge anche Historia, per la regia di Alberto Di Risio, uno spettacolo che coniuga narrazione, musica dal vivo e danza e porta sul palco gli amatissimi ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen.

Oltre ai musical Footloose e Nine, è stata annunciata la nuova produzione firmata Compagnia delle Mo.Re. dal titolo Smoking Men, il musical sui ruggenti anni ’20 ispirato ai brani del Re del Pop, in replica dal 28 dicembre al 5 gennaio e che animerà l’attesa serata di Capodanno del 31 dicembre 2024.

Ospiti sul palco del Michelangelo torneranno le celebrità del web come Pierluca Mariti, Arianna Porcelli Safonov, Roberto Mercadini, Rick DuFer. Non mancheranno gli artisti dell’illusione: Francesco Tesei, Luca Bono, Andrea Rizzolini. In cartellone anche i concerti di Franco Ricciardi, Ruggero de I Timidi, Collage e il ricco calendario di tributi/concerto a Pino Daniele, Dalla, De Andrè, Battiato, Battisti, Abba, Bowie, Pink Floyd; per la danza contemporanea torna la RBR Dance Company mentre per gli amanti del balletto classico torna Lo Schiaccianoci. A completare la variegata offerta del Michelangelo, le immancabili domeniche per le famiglie con il Fantateatro e gli appuntamenti con il teatro in lingua per le scuole.

La campagna abbonamenti alla nuova Stagione di prosa riaprirà il 16 settembre alle ore 9.30, ma fuori carnet sono già disponibili in prevendita tutti gli appuntamenti.

 

LA STAGIONE DI PROSA 2024/2025

Nel dettaglio, ad aprire la Stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Michelangelo di Modena sarà Ivana Monti, protagonista con Maria Cristina Gionta di Preferirei di no (15 – 16 ottobre), in un rapporto tra madre e figlia, ma non un conflitto generazionale, quanto piuttosto uno scontro di idee e moralità. Ivana Monti si supera in un ruolo che fu della Proclemer.

Si prosegue con Gianfelice Imparato, interprete e regista de La felicità (22 – 23 ottobre). Versione italiana di Le Bonheur di Eric Assous, pluripremiato drammaturgo francese, che affronta l’amore dopo gli “anta” in un incontro casuale, alla ricerca di una felicità alla portata di tutti.

Nella commedia musicale “senza cervello”, Claudio Insegno e Federico Perrotta celebrano la genialità di Stanlio & Ollio (5 – 6 novembre) portando in scena le gag, le prove dei film, la vita privata, le cadute e le torte in faccia degli inventori della risata.

Attesissimo Giuseppe Battiston che porta in scena La Valigia (19 – 20 novembre) una storia dissacrante e ironica, metafora della diasporica condizione umana, che attinge alla vita del giornalista e reporter Sergei Dovlatov.

A dare voce e corpo all’indimenticabile pianista sull’oceano, Stefano Messina con Novecento (26 – 27 novembre) di Alessandro Baricco. Uno straordinario racconto che incanta perché sa cogliere l’anima del mondo.

Di nuovo sul palco di Via Giardini, Antonio Grosso dirige e interpreta Il Piccolo Principe in arte Totò (10 – 11 dicembre), facendoci rivivere le vicissitudini che il maestro partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”.

Alle prese con un Moliere e un De Filippo inedito, Enzo Decaro ci accopagnerà in un viaggio immaginario tra la Francia del Seicento e la Napoli di Pulcinella, nel suo riadattamento de L’avaro immaginario (17 – 18 dicembre). Al suo fianco, Nunzia Schiano, in un’occasione imperdibile per riscoprire la forza del teatro e la bellezza della lingua italiana.

Con l’anno nuovo vedremo in scena Francesco Pannofino in Chi è io? (14 – 15 gennaio), una commedia scritta e diretta da Angelo Longoni dove l’alto e il basso sono indistinguibili e lo spaesamento è comico e inquietante; un’indagine sulla psiche e sull’anima che agisce su spettatori e personaggi scatenando una risata irrefrenabile.

Dopo cinque anni di sold-out in Inghilterra, America e Francia, per la prima volta a Modena arriva Il tenente Colombo – Indagini di un omicidio (28 – 29 gennaio) di Richard Levinson e William Link, autori dell’omonima serie televisiva. Al fianco di Gianluca Ramazzotti, che interpreta il detective trasandato e maldestro, Pietro Bontempo, Samuela Sardo, Sara Ricci e Nini Salerno.

Dopo il successo dell’anno scorso, torna al Michelangelo la coppia Sergio Muniz e Miriam Mesturino in Lapponia (11 – 12 febbraio). Diretti da Ferdinando Ceriani, verremo trasportati in Finlandia, dove c’è tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste?

A seguire, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo nell’opera dell’autore premio Oscar Anthony McCarten I due Papi (25 – 26 febbraio). Humour, dramma e un duetto strepitoso tra due interpreti di razza sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Al centro di tutto, una domanda senza tempo: nei momenti di crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza?

La nuova commedia Il Vedovo allegro (4 – 5 Marzo) è l’occasione per farsi strappare più di una risata da Carlo Buccirosso, che interpreta un vedovo ipocondriaco, affetto da ansie e paure, che vive in un antico palazzone nel centro di Napoli e, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della sua attività di antiquariato.

Dopo La cena dei cretini, Max Pisu e Nino Formicola tornano insieme con Forbici & Follia (18-19 marzo) di Paul Pörtner, in un un gioco di contrasti e di tante possibili verità. Nell’appartamento sopra il salone di un coiffeur viene commesso un omicidio. Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente e hanno avuto la possibilità di compiere il delitto. Con la collaborazione del pubblico/testimone sarà possibile svolgere le indagini. Uno spettacolo interattivo dove è chi siede in sala il vero protagonista, unico giudice che alla fine decide chi è il colpevole, con un finale diverso ogni sera.

A chiudere il cartellone della prosa sarà la commedia di Vincenzo Salemme, Premiata Pasticceria Bellavista (1 – 2 aprile) interpretata da Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino. Una storia di uomini e donne incapaci di vedere il mondo che li circonda e sarà un cieco ad aprire loro gli occhi. Si ride a crepapelle, anche se non ci sarebbe molto da ridere.

La campagna abbonamenti riapre il 16 settembre 2024 alle ore 9.30

Le tipologie di abbonamento per la Stagione di prosa sono:

  • PROSA14 – tutta la stagione di prosa
  • TIPO A/B – 7 spettacoli di prosa
  • Coop/Conad – 6 spettacoli di prosa

Dal 16 al 27 settembre dalle 9.30 alle 12 e dalle 17.30 alle 20 (sabato e festivi esclusi): saldo prenotazione abbonamenti per chi ha scelto la modalità di prenotazione con caparra.

BIGLIETTERIA

Teatro Michelangelo – via Giardini, 255 Modena Tel. 059 343662 – Whatsapp 375 6212645 – Mail: biglietteria@teatromichelangelo.com

Apertura al pubblico: dal 2 ottobre 2024 tutti i giorni (festivi esclusi), dalle ore 18 alle 20 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

On line: teatromichelangelo.com | Vivaticket | Ticketone

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