La Polizia Ferroviaria di Bologna, nella serata di ieri, ha tratto in arresto un cittadino diciannovenne marocchino, incensurato, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza.

Nello specifico, alle ore 18 circa, le pattuglie presenti nello scalo di Bologna Centrale intervenivano presso il binario 8 in quanto c’era un giovane ragazzo che attraversava ripetutamente il fascio di binari, rischiando di essere investito dai treni in transito. Tempestivamente la Centra Operativa del Compartimento Polfer decideva di bloccare la circolazione dei treni su tutto lo scalo, al fine di evitare drammatiche conseguenze.

Gli operatori riuscivano a intercettare lo straniero e lo accompagnavano presso gli uffici del Settore Operativo del Compartimento Polfer Emilia-Romagna, al fine di sottoporlo ai rilievi dattiloscopici.

Durante tale attività, però, il ragazzo manteneva un atteggiamento poco collaborativo con gli Agenti e improvvisamente andava in escandescenza opponendo resistenza agli stessi, in particolare colpiva con calci e pugni n. 3 Agenti di Polizia, i quali dopo essersi portati presso l’ospedale Maggiore venivano dimessi rispettivamente con 8 giorni prognosi per traumi contusivi. Il ragazzo danneggiava anche le apparecchiature del fotosegnalamento scaraventando a terra la strumentazione, rendendola inservibile.

Data la condotta delittuosa il ragazzo veniva arrestato per lesioni finalizzate alla resistenza a P.U. e denunciato per il reato di danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Gli agenti notiziavano il P.M. di turno, che ne disponeva il rito direttissimo nella giornata odierna.

 

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