Ventiquattresima edizione per il festivalfilosofia che quest’anno dedica i quasi 200 appuntamenti gratuiti in programma alla “Psiche”. Protagonisti delle lezioni magistrali di domani, i due componenti del Comitato scientifico del festival, Barbara Carnevali e Massimo Cacciari, poi ancora Ivano Dionigi, Michela Marzano, Nicla Vassallo, Salvatore Natoli, Marcello Veneziani e Natalino Irti. Al loro debutto sui palchi del festival Anil Seth, Christian Greco, Marcella D’abbiero e Matteo Lancini. Non mancano anche per la giornata di domani mostre, installazioni, reading, cinema e musica dal vivo e i menu filosofici, creati legando il tema del festival ai piatti della tradizione culinaria modenese, nei ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita.

 

Programma filosofico di domani, sabato 14 settembre

Il sabato mattina si apre con la lezione di Stefano De Matteis “Sciamanesimi occidentali” dove il filosofo affronta, attraverso un’analisi critica, i modi in cui il pensiero nativo viene integrato in proposte di spiritualità nelle quali però sembra perdersi il contesto originario di riferimento di certe pratiche, tra sciamanesimo e promesse di guarigione (Modena, Piazza XX settembre, ore 10.00). Si continua con “L’anima egizia”, riti funerari e viaggi ultraterreni, dove Christian Greco indaga la questione dell’anima e di psiche nella memoria egizia (Modena, Piazza Grande, ore 11.30). A Carpi il sabato mattina inizia con la lezione di Giuliano Boccali, “Amore e Psiche in India”, il racconto della favola re e della ninfa celeste (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 10.00). In Piazza Martiri si continua con Ivano Dionigi e la sua lezione dedicata a “Anima e animus”, quando la psiche si fa in due (Carpi, Piazza Martiri, ore 11.30). A Sassuolo invece è la lezione di Marcella D’Abbiero ad inaugurare il sabato: con “Affetti”, per un sentire aperto e responsabile, la professoressa si interroga sulla possibilità di creare un orizzonte psichico condiviso, tra affetti privati e psiche pubblica, all’interno di un contesto democratico che accresce la responsabilità di ogni individuo nei confronti degli altri. (Sassuolo, Teatro Carani, ore 10.00). Delle pratiche riguardanti la costruzione del propria soggettività, e in particolare della necessità di una nuova genealogia morale, ne parla Salvatore Natoli all”interno della sua lezione “Responsabilità e colpa” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 11.30). Il professore di neuroscienze cognitive e computazionali Anil Seth affronta la relazione tra vigilanza, coscienza, percezione, presenza a stessi in una chiave neuroscientifica in “Coscienza incorporata”, Lectio “Gruppo Hera” (Modena, Piazza Grande, ore 15.00, traduzione in oversound). Si continua con la lezione di Barbara Carnevali “L’inferno sono gli altri?” dedicata alle conseguenze, che possono arrivare ad essere infernali, nel ricercare sempre l’approvazione altrui per quanto riguarda l’edificazione del Sé (Modena, Piazza Grande, ore 16.30). Anche Michela Marzano affronta la tematica dell’edificazione del Sé e dell'”allenamento” per divenire se stessi, nella lectio “BPER Banca” dal titolo “Dimmi chi sono”, quando l’identità è una prestazione (Modena, Piazza Grande, ore 18.00), disponibile anche in diretta web. Evitare una dispersione della mente attraverso esercizi spirituali e filosofici è il tema della lezione di Luigina Mortari “Pratiche spirituali” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 15.00). Si continua poi con la lezione di Matteo Lancini “Come io ti voglio”, dedicata a uno dei passaggi decisivi della crescita e della costruzione di un Sé adulto: l’adolescenza (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). Dei meccanismi che portano un individuo a non riuscire più a identificarsi e riconoscersi nelle proprie azione ne parla Rahel Jaeggi in “False coscienze” (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00, traduzione in oversound). A Sassuolo le lezioni pomeridiane prendono il via al Teatro Carani con l’intervento di Daniela Perani “La plasticità del cervello”, dedicato all’impatto delle malattie neurologiche sulla cognizione, sul linguaggio e sulla memoria, caratteristiche fondamentali dell’identità e dell’espressione dell’individuo (Sassuolo, Teatro Carani, ore 15.00). La giornalista Jessica Mariani Masucci nella lezione “Salute mentale”, prospettive e limiti della comunicazione pubblica, si interroga sulle modalità di dare voce al bisogno di cura psicologica, andando a valutare le ricadute e le implicazioni sociali del concetto di salute mentale (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30). Si continua con la lezione di Nicla Vassallo “Mente e logica”, una relazione complessa e intrigante (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00). La sera a Modena appuntamento con la lezione magistrale del giornalista e saggista Marcello Veneziani, “L’epoca dello scontento”, una passione che ci divora. Veneziani affronta il tema delle passioni e dei sentimenti e di come questi siano in grado di ridefinire la nostra epoca, muovendosi ai confini tra l’ambito psichico e politico (Modena, Piazza Grande, ore 20.30). A Carpi invece il professore Francisco Jarauta con “Sull’anima malinconica”affronta la raffigurazione e la rappresentazione dell’anima malinconica nelle arti visive, attraverso l’analisi delle opere di grandi artisti come Van Gogh, Munch e Dürer (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 20.30). A Sassuolo Massimo Cacciari e Natalino Irti, in un appuntamento fuori categoria che costituisce a un tempo un omaggio e un percorso paradigmatico nella relazione tra psichico e politico, con “Paradosso e legge”, ripercorrono temi e testi dell’opera di Franz Kafka (letture di Valter Malosti) (Sassuolo, Teatro Carani, ore 21.00).

Oltre alle lezioni magistrali, al festival è possibile partecipare ai tanti eventi collaterali in programma come il laboratorio condotto dagli psicologi di Fondazione ANT “Il Sé malato” che invita a riflettere sull’esperienza della malattia oncologica e su come essa metta in crisi il Sé della persona che attraversa quest’esperienza (Modena, Palazzo Carandini – sala piano terra, ore 10.30 e 12.00). Con il laboratorio “Bestiario interiore”, i mostri fuori e dentro di noi”, a cura del Coordinamenti Modena Patrimonio Mondiale – Museo Civico di Modena, Musei del Duomo di Modena, partendo da un’introduzione ispirata alla guida multisensoriale illustrata “All’ombra delle pietre”, si va alla scoperta di alcune delle figure fantastiche del Duomo di Modena e della torre per creare un percorso che, attraverso lo strumento dell’allegoria, permetta ai partecipanti di lavorare sull’autoconsapevolezza e dare forma alle proprie emozioni primarie, traducendole in creature fantastiche attraverso la scrittura creativa (Modena, Sito Patrimonio Mondiale di Modena, ore 15.00). Si affrontano invece i disagi creati dalle pressioni relative a lavoro e studio nel laboratorio “Occupati, pre-occupati o dis-occupati? Generazioni in dialogo tra vita, lavoro e benessere psicologico”, tra lavoro e benessere psichico nelle diverse età della vita (Carpi, Spazio Giovani Mac’è!, ore 10.00-12.30 e 15.30-18.00). Invece, nel laboratorio esperienziale, a cura della Biblioteca civica d’arte e architettura Poletti e Archivio Storico del Comune di Modena nell’ambito della rete Archivi e salute, “La memoria in scatola. Pratiche di terapia culturale”, i partecipanti lavorano sulla realizzazione di una “scatola della memoria” che consente, attraverso la documentazione d’archivio e il patrimonio culturale, di far riaffiorare emozioni e ricordi (Modena, Palazzo dei Musei – Lab Zero99, ore 10.30 – 12.00; 15.00 – 16.30; 18.00 – 19.30). Il laboratorio è collegato alla mostra “La memoria in scatola. Quando la cultura si fa benessere”, che presenta dieci “scatole parlanti” custodi di materiale fotografico e documentazione, esito del lavoro di un’équipe di esperti con persone affette da diverse forme di declino cognitivo. (Modena, Palazzo dei Musei – Archivio Storico del Comune di Modena e Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti, ore 9.00-23.00). Si discute invece di censura, abuso e violenza simbolica nel dibattito pubblico e nell’informazione con il giornalista investigativo Alberto Nerazzini e lo scrittore Christian Raimo nell’appuntamento “La mordacchia e la manipolazione”, in collaborazione con l’associazione DIG/ETS e Dig Festival 2024 (Modena, Cortile Palazzo Solmi, ore 15.00). Sempre presso il Cortile di Palazzo Solmi, alle 16.30 si continua con il critico Marco Mancuso e Davide Piscitelli dell’agenzia di ricerca Forensic Architecture, moderati da Lorenzo Respi, direttore mostre e collezioni di FMAV to AGO  con “Intelligenze intersecate”, per un nuovo concetto di ambiente che comprenda, oltre a quella umana, anche l’intelligenza naturale e quella artificiale. Inerente con questa tematica anche la mostra “UNWELT”, visitabile al festival presso Palazzo Santa Margherita. Gli spettri degli oggetti nella cultura giapponese sono al centro della mostra “Tsukumogami. Gli spettri degli oggetti nella cultura giapponese”, dove le illustrazioni inedite della fumettista Keiko Ichiguchi affiancano gli “tsukumogami”, ovvero quegli oggetti che, secondo il folklore giapponese, compiuti i 100 anni di età, diventerebbero coscienti, animandosi e acquisendo uno spirito. Domani alle 16.00 presentazione dell’esposizione con il curatore Enrico Valbonesi. (Sassuolo, Villa Giacobazzi – Biblioteca dei ragazzi Leontine – Sala delle Favole, ore 9.00-13.00 e 14.30-18.30). Musica e racconto domani sera a Carpi con “Psichedelia!”, dove le parole del giornalista Enzo Gentile incontrano la musica della band “Smallable Ensemble” in un viaggio attraverso le realtà artistiche che il movimento psichedelico, nato a metà degli anni Sessanta ha influenzato nel corso del tempo. (Carpi, Auditorium San Rocco, ore 21.00). Sempre a Carpi lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi esplora la psiche degli assassini in “I buoni lo sognano, i cattivi lo fanno” (Carpi, Piazza Martiri, ore 22.00). A Modena il cinema incontra la musica con “Soundtracks – Musica da Film”, sonorizzazione dal vivo de “Il Gabinetto del Dottor Caligari”, pellicola tedesca del 1920, simbolo dell’espressionismo tedesco diretta da Robert Wiene che, per l’occasione, sarà sonorizzata dal vivo dagli artisti del progetto Soundtracks 2024. (Modena, Cinema Astra, ore 20.30). Alla Fondazione Collegio San Carlo invece il Collettivo SquiLibri porta in scena “Le rivelazioni di un cuore nero”, racconti di Edgar Allan Poe, un percorso fra diversi testi dove lo scrittore Poe indaga le pieghe più scure della psiche umana. (Modena, Fondazione Collegio San Carlo – Teatro, ore 21.00). Musica live e dj set ai Giardini Ducali dalle 21.00 a cura di Juta Cafè con Bassolino e Lou Pelle (Moninga), “Planet Earth is Blue”.

Varie iniziative dedicate anche ai bambini e ragazzi. Dal laboratorio e letture animate per bambini e famiglie “Nel bosco, cammina, cammina…” con la fiaba “Hansel e Gretel” (ore 10.00 e ore 16.00) e “Jorinde e Joringel” (ore 11.00 e ore 17.00), dove la narrazione incontra il laboratorio creativo partendo dalle immagini del Museo della Figurina (Modena, Palazzo Santa Margherita – FMAV to AGO – Museo della Figurina, laboratorio a ciclo continuo ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00) a quello creativo promosso da “La bottega di Merlino” presso il Mercato Albinelli, che conduce i piccoli partecipanti tra i banchi del mercato alla scoperta di colori, profumi e sapori, per poi creare un proprio ritratto interiore con la tecnica del collage. “Tipi da ortofrutta” si rivolge ai bambini 3/5 anni (ore 10.15 – 16.30), 6/11 anni (ore 11.30 – 17.45). A Carpi invece in programma “I have a dream… we have some dreams”, laboratorio (età consigliata 8-11 anni) curato dal Consiglio dei Ragazzi che invita i partecipanti a riflettere sul proprio sogno per il futuro attraverso l’utilizzo di diverse tecniche artistiche (Carpi, Sede del Consiglio dei Ragazzi, 9.00 – 10.30; 10.45 – 12.15). Sempre a Carpi va in scena anche lo spettacolo “Filafiaba”, dove tre fiabe vengono rinarrate fra specchi e riflessi. (Carpi, Castello dei Ragazzi, ore 11.00, replica ore 17.00). A Sassuolo invece in programma il laboratorio “Se ti guardo mi conosco” che propone ai partecipanti di considerare lo specchio come oggetto, simbolo e strumento di gioco, rendendolo una porta magica verso altri mondi. Il Parco Vistarino si trasforma per l’occasione in un percorso con giochi e installazioni per tutta la famiglia (Sassuolo, Villa Giacobazzi, ore 9.30 – 12.30; 15.00 – 19.00). Sempre a Villa Giacobazzi, presso la Biblioteca dei ragazzi Leontine in programma “Voci tra le stanze”, (10.30 e 11.30) un percorso narrativo e teatrale in biblioteca con attrici e attori che danno voce a classici contemporanei e grandi autori (6-11 anni) e “Spettro riflesso”, lettura dinamica de “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde alle 17.00 (9-14 anni).

Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it

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