Si aprono giovedì 19 settembre, a partire dalle ore 12, i termini per partecipare al Bando Affitti 2024, che assegnerà i contributi regionali intercettati nei mesi scorsi dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Tali risorse sono destinate al supporto dei cittadini – residenti nel distretto – che sono in difficoltà riguardo al pagamento di un canone d’affitto.

Per presentare la propria richiesta di contributo, oltre ad essere titolare di un regolare contratto di locazione, ad uso abitativo, occorre avere un Isee inferiore a 6.400 euro. Inoltre i beneficiari saranno suddivisi in due categorie in base all’impatto del canone sul reddito familiare. I nuclei familiari in cui l’ammontare annuo dell’affitto incide tra il 25 per cento e il 40 per cento rispetto al reddito lordo Irpef complessivo riceveranno un contributo pari ad un quinto del canone annuo, fino ad un massimo di 1.500 euro. Nei casi in cui l’affitto superi il 40 per cento, invece, il contributo sarà pari ad un quarto del canone annuo, per un massimo di 2.000 euro.

«L’Unione anche quest’anno si è impegnata ad intercettare tutti i finanziamenti possibili, in questo caso messi a disposizione dalla Regione, che dessero un supporto alle famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto – spiega Luigi Zironi, Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico -. Confidiamo per il prossimo anno in un ripensamento da parte dal Governo centrale, che nel 2024 non ha finanziato il Fondo Affitti nazionale, né ha preso le iniziative necessarie a supporto delle politiche abitative dei Comuni. Certi tagli, purtroppo, incidono direttamente sui cittadini più fragili da un punto di vista economico».

La richiesta di contributo dovrà essere presentata dal cittadino (italiano, di un Paese Ue o extra Ue con regolare permesso di soggiorno) titolare del contratto di affitto, unicamente tramite SPID, CNS o CIE attraverso la piattaforma regionale online accessibile dal sito dell’Area Politiche per l’Abitare, il cui link è il seguente: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative.

«Emerge ormai in modo evidente, in ambito istituzionale così come dal confronto con le imprese, che il tema abitativo e della reperibilità di alloggi a prezzi accessibili sia una della criticità maggiori da risolvere anche sul nostro territorio – sottolinea Marco Biagini, Assessore d’Unione alle Politiche sociali -. A sostegno delle azioni messe in campo dagli enti locali, occorre dunque un Piano Casa nazionale che affronti in modo coordinato la rigenerazione urbana, i temi sociali e la qualità delle città. Il supporto della Regione in questo caso ci consente di dare un segnale alle famiglie in difficoltà, ma ognuno dovrà fare la sua parte se vogliamo che le risposte delle istituzioni siano sempre più efficaci».

La domanda dovrà essere presentata entro le ore 12 di martedì 15 ottobre e l’assegnazione del contributo agli aventi diritto avverrà scorrendo le graduatorie fino ad esaurimento dei fondi disponibili.Sul sito dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico è pubblicato l’avviso completo che riporta i requisiti necessari per accedere al contributo, i casi di esclusione, i recapiti degli Sportelli Sociali dei Comuni dell’Unione e dei soggetti privati accreditati dalla Regione (es. Caf e sindacati di settore) dove è possibile richiedere l’assistenza per la compilazione della richiesta (https:www.distrettoceramico.mo.it). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Sociale del proprio Comune di residenza,  telefonare allo 0536/880642 o inviare una mail all’indirizzo ‘politiche.abitative@distrettoceramico.mo.it’.

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