Unimore ha ufficialmente dato avvio ai lavori di rifunzionalizzazione del piano terra dell’ala ovest dell’edificio MO07, situato nel complesso del Foro Boario a Modena, che ospita il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”. L’intervento, che prevede la creazione di nuove aule e locali di servizio, ha l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze formative e logistiche degli studenti del Dipartimento, e punta a migliorare, al contempo, la fruibilità e la funzionalità degli spazi universitari. La realizzazione di questi lavori, per un valore complessivo di circa 4,6 milioni di euro.

Il progetto di rifunzionalizzazione, redatto da un raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dall’architetto Elena Silvestri e che include lo studio Zecchini & Associati srl, lo studio Pampuri srl e l’ingegnere Roberto Odorici, prevede la riconversione degli spazi esistenti per la realizzazione di nuove aule didattiche e sale studio. Le aule e i locali di servizio sono stati concepiti per garantire un ambiente moderno, confortevole e rispondente alle attuali esigenze didattiche e tecnologiche. Tra gli interventi più significativi vi è la creazione di un’aula magna con una capienza di circa 280 posti, un’aula da 100 posti, una terza aula da 48 posti e tre sale studio, rispettivamente di 48, 24 e 24 posti. In totale, il progetto offrirà 524 nuovi posti agli studenti, oltre ad ulteriori spazi per brevi permanenze.

I lavori, affidati all’impresa VF Costruzioni e Restauri srl di San Felice sul Panaro (MO), avranno una durata complessiva di 15 mesi e si concluderanno entro dicembre 2025. L’impresa è stata selezionata tramite gara, aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo pari a 3.813.069,22 euro IVA inclusa.

L’intervento è stato progettato con un’attenzione particolare alla tutela e alla valorizzazione del contesto storico e architettonico dell’edificio, che presenta caratteristiche significative legate alla tradizione compositiva degli edifici del Foro Boario. Come indicato nel progetto, tutte le opere saranno realizzate nel rispetto dei principi del restauro scientifico e delle precedenti operazioni di restauro già effettuate sulla struttura. Il progetto punta a preservare e valorizzare gli elementi esistenti, garantendo al contempo un adeguamento funzionale alle necessità moderne.

Gli spazi saranno attrezzati con arredi integrati nell’architettura e seguiranno un concept improntato su ordine e simmetria, come evidenziato dai moduli quadrati che caratterizzano le nuove aree; dettagli che emergono chiaramente nei rendering, dai quali si nota l’integrazione armoniosa tra le nuove strutture e l’edificio storico.

Oltre alle aule e alle sale studio, il progetto prevede la realizzazione di ulteriori locali di servizio, tra una reception per l’accoglienza di ospiti e oratori, e un locale per la gestione della regia durante eventi o lezioni speciali. Il nuovo layout del piano terra si svilupperà attorno a una hall centrale, da cui si potrà accedere ai vari spazi didattici e di servizio.

Parallelamente ai lavori di rifunzionalizzazione del piano terra, sono stati completati anche i lavori di consolidamento e riqualificazione della Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco”, che riaprirà al pubblico martedì 1 ottobre 2024. Gli interventi hanno riguardato, tra le altre cose, il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli spazi.

In particolare, è stato installato un impianto wi-fi di ultima generazione, sono state aggiunte prese di corrente e USB su tutte le postazioni di studio, e sono stati sostituiti i corpi illuminanti originari con lampade a LED, mantenendo comunque il design originale dei fari “lingotto” di Renzo Piano. Questi interventi, dal valore complessivo di 403.000 euro, permetteranno di migliorare significativamente l’esperienza degli studenti che frequentano la biblioteca.

“Siamo molto soddisfatti di questo doppio passo fondamentale – commenta il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro, per garantire ai nostri studenti spazi più moderni e funzionali in questa importante sede che è il Foro Boario. Le nuove aule e i servizi previsti miglioreranno concretamente l’esperienza universitaria e saranno in grado di rispondere alle necessità di un ateneo in costante crescita. Si tratta di un investimento importante che guarda al futuro della qualità formativa, nel pieno rispetto del contesto storico in cui l’intervento si inserisce. Anche la riqualificazione della Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco” nasce dalla volontà di adeguare gli spazi e le tecnologie a standard molto elevati, al fine di assicurare agli studenti un ambiente di studio moderno e accogliente. Unimore continua a impegnarsi concretamente per creare le condizioni ideali per lo studio e lo sviluppo della conoscenza.”

“E’ un giorno molto felice per il Dipartimento di Economia – commenta il Prof. Tommaso Fabbri, Direttore del Dipartimento – in primis per gli studenti, che più di tutti sono stati pregiudicati dal protrarsi dei lavori nella biblioteca e che oggi riconquistano spazi fondamentali del loro apprendimento e della loro socialità. Ma anche per tutto il personale del Dipartimento, che vede nell’avvio del nuovo cantiere importanti opportunità di miglioramento dell’offerta formativa del Dipartimento, in qualità e in quantità. Credo inoltre che il completo ripristino, funzionale ed estetico, del Foro Boario potrà essere di beneficio alla città intera, per il valore storico e architettonico dell’edificio e anche per il miglioramento della vivibilità della zona che potrà conseguire da una più massiccia presenza studentesca”.

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