I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, durante un servizio di contrasto al degrado urbano della stazione Ferroviaria storica del capoluogo reggiano e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ieri pomeriggio, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo in via IV Novembre sotto tra il battistrada e un’aiuola un pacchettino di carta che recuperato dai carabinieri è risultato contenere un involucro in cellophane termosaldato contenente 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish.

Si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto verrà depositato presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci

. Non si fermano quindi i rinvenimenti e sequestri di droga nella zona della stazione ferroviaria dove i luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente, si stanno rivelando essere i più svariati: le piante dei parchi e le aiuole degli asili, i contatori del gas, i rami degli alberi, fori di vecchi sfoghi dei fiumi, i pneumatici delle auto in sosta tutti luoghi dove i carabinieri negli ultimi mesi hanno operato una quindicina di rinvenimenti e sequestri di droga in prevalenza hascisc. Un escamotage quello utilizzato dai pusher per sfuggire alle maglie dei controlli che tuttavia non sta impedendo ai militari di sottrarre dalle piazze partite di droga destinate allo spaccio al minuto.

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