La Regione Emilia-Romagna ribadisce il proprio impegno, al fianco di enti locali, sindacati, lavoratrici e lavoratori, per la salvaguardia del sito bolognese di Industria Italiana Autobus (IIA) che da oggi è diventata formalmente Menarini Spa. Oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico ha, infatti, incontrato a Bologna Vittorio Civitillo, amministratore delegato di Seri Industrial, la realtà in campo per il rilancio dell’azienda. Al tavolo anche Sergio Lo Giudice, per la Città metropolitana di Bologna e le rappresentanze sindacali.

Il piano industriale che disegnerà il futuro di Menarini Spa sarà presentato venerdì prossimo, al tavolo convocato con le organizzazioni sindacali nazionali. In quella sede si saprà il nome e il calibro del partner cinese del settore autobus, che entrerebbe con una quota del 25% per sostenere il rilancio dell’azienda.

Il piano, è stato anticipato oggi in Regione, prevede 60 nuove assunzioni per il sito di Bologna, che diventerebbe la sede amministrativa, legale, commerciale, di assistenza ricambi e del settore ricerca e sviluppo e prototipazione dell’azienda.

Nell’incontro Civitillo ha confermato che la produzione continuerà a Flumeri, in Irpinia.

Da parte della Regione Emilia-Romagna resta la disponibilità a fare da garante al possibile accordo che dovrebbe portare per il sito di Bologna a nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato per le funzioni individuate per questa sede, a patto che venga trovata una soluzione condivisa con le organizzazioni sindacali anche per tutti i lavoratori e le lavoratrici che attualmente sono impiegati nella sede bolognese.

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