Forse potrebbe essere l’abuso di alcol il motivo che ha spinto una donna ad aggredire, dopo una discussione, il conducente di un taxi con graffi al volto. Sul posto, allertati dalla vittima, arrivavano i carabinieri della sezione Radiomobile che sentivano le parti ed acquisivano le informazioni. La successive indagini portavano alla denuncia per percosse di una 41enne.

L’11 Settembre scorso intorno alle ore 08:00, la vittima si presentava presso gli uffici della stazione di Reggio Emilia Principale, per sporgere denuncia per il reato di percosse. Lo stesso riferiva che qualche ora prima, mentre svolgeva il suo regolare turno di lavoro, riceveva la prenotazione di una corsa da parte di una cliente. Giunto poco dopo sul luogo richiesto, appurava che la chiamata era stata effettuata da terze persone per conto della richiedente, in stato di manifesta ubriachezza. Accompagnata all’interno del taxi, la cliente veniva trasportata fino alla località richiesta ed a seguito di un’accesa discussione scaturita per futili motivi, versava di proposito dell’acqua all’interno dell’abitacolo del taxi, danneggiandone il dispositivo POS presente. Poco dopo arrivava il compagno della donna per provvedere al pagamento della corsa. Nell’attesa quest’ultima, a seguito del protrarsi della lite, si scagliava sulla vittima graffiandogli il volto. Il tassista allertava nell’immediato il 112, che inviava sul posto una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia. I militari, acquisita la denuncia avviavano i dovuti accertamenti, ottenendo elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di percosse per la cui ipotesi la stessa veniva denunciata alla Procura reggiana.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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