Probabilmente sono i rancori covati nel tempo, dovuti ad un cattivo rapporto di vicinato, i motivi che hanno portato al diverbio,  tra un uomo di 73 anni e una donna di 54 anni. L’uomo, avrebbe minacciato di morte la donna, dicendole testuali parole: “farò una strage, non ho niente da perdere, ti ammazzo”.

Per questi motivi con l’accusa di minaccia i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo di 73 anni, residente in un comune della Val d’Enza. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

La mattina del 9 ottobre scorso, verso le ore 08.30, la 54enne si recava presso l’abitazione di sua madre, che vive nello stesso stabile del 73enne. La donna, appena giunta all’interno del cortile, vedeva uscire di casa il 73enne, che senza un apparente motivo, avrebbe iniziato ad inveire nei suoi confronti, minacciandola e aggiungendo delle gravi offese. La vittima, al fine di scongiurare che la situazione degenerasse, entrava rapidamente in casa della madre. Dopo l’accaduto, la donna si recava presso i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza per raccontare i fatti. Formalizzata la denuncia, i carabinieri  avviavano tutti gli accertamenti per constatare la veridicità dei fatti. Le indagini condotte dai militari supportate da concordi testimonianze, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale venivano acquisiti presunti elementi di responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati.

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