Stava svolgendo un servizio televisivo sulle occupazioni abusive degli immobili, quando senza alcun motivo è stato aggredito da un uomo che, infastidito dalla presenza del giornalista, iniziava ad inveire contro di lui per poi aggredirlo fisicamente con schiaffi e pugni. Sul posto arrivavano i militari della sezione radiomobile di Reggio Emilia che riportavano la situazione alla calma ed acquisivano le prime informazioni dai presenti.

Dopo l’aggressione, la vittima si recava al pronto soccorso dell’Ospedale di Reggio Emilia per le cure del caso, venendo dimesso con una prognosi di 10 giorni e successivamente presentava denuncia presso i militari di Corso Cairoli i quali a seguito di indagini, supportate da concordi dichiarazioni testimoniali e da un video consegnato dalla vittima in sede di denuncia, permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto aggressore.

L’origine dei fatti risale al 24 settembre scorso intorno alle ore 15:00, quando la vittima, un giornalista, stava svolgendo un servizio per conto di una emittente televisiva sulle occupazioni abusive degli immobili. Ad un certo punto gli si avvicinava un uomo che infastidito dalla sua presenza iniziava ad inveire contro di lui, per poi aggredirlo fisicamente con schiaffi e pugni. Alcuni passanti che avevano assistito alla scena allertavano nell’immediato il 112 che inviava sul posto i Carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Reggio Emilia. I militari ristabilivano la calma, identificando la vittima ed il presunto aggressore; inoltre acquisivano le informazioni da quanti avevano assistito ai fatti. La vittima si recava al locale pronto soccorso venendo dimesso con una prognosi di 10 giorni e successivamente sporgeva denuncia ai carabinieri.

I militari davano avvio alle indagini, che supportate dalle concordi dichiarazioni testimoniali e dal video consegnato dalla vittima, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato, permettendo ai militari di acquisire elementi di presunta responsabilità a carico del 46enne che veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di lesioni personali. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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