A seguito dell’approvazione degli Indirizzi per la riorganizzazione della macro-struttura del Comune di Reggio Emilia, avvenuta da parte della giunta a fine settembre, l’Amministrazione ha dato corso alla pubblicazione di 14 Avvisi di selezione pubblica per il conferimento di incarichi dirigenziali con assunzione a tempo determinato.

Gli avvisi, reperibili all’Albo pretorio comunale dal 18 ottobre, resteranno pubblicati per 30 giorni.

La durata dei contratti di assunzione a tempo determinato del personale dirigenziale – reclutato ai sensi dell’articolo 110 comma 1 del Tuel-Testo unico degli enti locali – è di tre anni eventualmente prorogabile fino ad un massimo di cinque anni, mentre la durata dei contratti di assunzione a tempo determinato del personale dirigenziale – reclutato ai sensi dell’art. 110 comma 2 del Tuel – è di tre anni eventualmente prorogabile fino al termine del mandato elettivo del sindaco.

La nuova struttura tecnico-amministrativa del Comune, contraddistinta dalla creazione di Unità di progetto declinate sugli obiettivi del programma di mandato, sarà a regime dall’inizio del 2025, una volta concluso il percorso di selezione del personale dirigente a tempo determinato.

Le procedure di selezione riguardano tre direttori o direttrici d’Area (coordinatori d’Area) e 11 dirigenti a tempo determinato, in corrispondenza di altrettanti settori.

In particolare, gli Avvisi di selezione riguardano (articolo 110 comma 1 Tuel) i seguenti incarichi di Coordinamento:

  • dell’Area Rigenerazione urbana e infrastrutture sostenibili
  • dell’Area Cura della comunità e della città
  • dell’Area Sviluppo sostenibile

a cui si aggiungono i seguenti incarichi dirigenziali:

  • in Ambito sociale per Benessere di comunità e contrasto alle povertà
  • in Ambito tecnico per Servizi di Ingegneria–Edifici
  • in Ambito amministrativo per Funzioni di promozione della città, turismo e sport
  • in Ambito economico/amministrativo per Programmazione, controlli e governance delle società partecipate
  • in Ambito amministrativo per Risorse umane e organizzazione
  • in Ambito comunicativo/partecipativo per Comunicazione e relazioni con la città
  • in Ambito tecnico/pianificatorio per Unita’ di progetto Mobilità urbana integrata
  • in Ambito tecnico per Qualità degli spazi urbani e della vita quotidiana
  • direttore dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia (articolo 110 comma 2 Tuel)
  • in Ambito tecnico/pianificatorio per Unità di progetto Re_Acts (Aria clima territorio salute – Politiche ambientali ed energetiche, salute, opportunità sociali, economiche ed ambientali)
  • in Ambito tecnico/pianificatorio per Unità di progetto Stazione e Città storica.

L’individuazione dei diversi incarichi si basa appunto sulle linee di mandato e sulle conseguenti linee di riorganizzazione che prevedono, fra l’altro, l’accorpamento e la razionalizzazione di materie tra loro vicine, la trasversalità delle azioni, le tre Aree che rappresentano altrettanti Ambiti di azione generali coniugando i servizi offerti per la cura e la qualità della vita dei cittadini e le politiche che guardano alla città del futuro.

Per consolidare ulteriormente competenze distintive quali educazione, cultura, sostenibilità e inclusione, e per rispondere a nuovi bisogni quali ad esempio povertà, legalità e decoro urbano, sono state istituite tre Unità di progetto, corrispondenti ad altrettanti obiettivi prioritari e trasversali:

  • Re_Acts, un piano per lo sviluppo sostenibile di Reggio Emilia. Questa Unità agirà verso la città per attrarre risorse e convogliarle in azioni che abbiano come motore la crescita sostenibile secondo gli obiettivi delle Nazioni Unite;
  • Mobilità urbana integrata, un’Unità che cercherà risposte efficienti ai problemi della mobilità e del traffico stradale, con l’istituzione di un mobility manager, per integrare esigenze diverse in un unico piano per la mobilità in grado di razionalizzare e fluidificare gli spostamenti;
  • Rigenerazione sociale e urbana nella città storica e nella zona della stazione centrale, con una Unità dedicata e un dirigente per prendersi cura di ambiti che attraversano fragilità e criticità.

Da sottolineare infine la definizione dell’Area Cura della comunità e della città, per mettere in campo politiche condivise di cura delle persone e degli spazi pubblici in tutti gli ambiti del territorio comunale.

In una seconda fase, con concorso pubblico, saranno individuate tre figure dirigenziali a tempo indeterminato, che si occuperanno di temi strategici quali cultura, servizi sociali e cura delle persone, educazione, proseguendo nel processo di stabilizzazione delle figure dirigenziali.

 

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