Dopo i meccanici dell’automotive, venerdì prossimo 25 ottobre scioperano anche i lavoratori del settore della componentistica della filiera non metalmeccanica dell’automotive.
“Il settore funziona col nostro lavoro” è lo slogan della manifestazione nazionale a Roma promossa unitariamente dai sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil a cui partecipano anche alcune centinaia di lavoratori e lavoratrici modenesi: una delegazione di questi sarà in piazza con la Filctem Cgil il prossimo 25 ottobre per lo sciopero nazionale di 8 ore. A Roma, piazza Santi Apostoli dalle ore 10:30, la manifestazione nazionale sarà chiusa dai tre segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo e Daniela Piras.
In Italia le lavoratrici e i lavoratori della componentistica non metalmeccanica legata alla filiera industriale dell’automotive sono 45mila, ad essi vengono applicati i contratti collettivi nazionali di lavoro, ed esattamente per l’85% il CCNL Gomma plastica Industria e per il 15% i CCNL SMI, Pelli e Cuoio, Vetro, Chimica, Gomma plastica Confapi.
È fortissima la preoccupazione per la profonda crisi che sta colpendo il settore, in particolare rispetto alle aziende che lavorano prevalentemente per Stellantis. Quest’ultima sta chiedendo alla prima fascia di fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e Tunisia, dopo che negli anni scorsi sono stati progressivamente spostati volumi nell’Est Europa.
Migliaia di lavoratrici e lavoratori convivono oggi con un basso reddito, a causa dei licenziamenti e di un utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali, in molti casi in esaurimento. Su di loro grava un’enorme incertezza per il futuro occupazionale e familiare. Per questo motivo è fondamentale la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera dell’auto.